Rete escursionistica della Sardegna: Oliena primo paese escursionistico dell’isola per lunghezza e accessibilità dei tracciati.
Una due giorni a Oliena (venerdì 27 e sabato 28 maggio) per presentare una rete sentieristica sempre più ricca. E per sottolineare la sua importanza per uno sviluppo ecosostenibile del territorio. Uno scrigno di tesori nel cuore del Supramonte si apre ai visitatori. Ma diventa anche sempre più accessibile grazie ai nuovi sentieri realizzati con il finanziamento FESR Sardegna.
Si tratta di 80 chilometri di tracciati eccezionali. I quali andranno ad arricchire il catalogo del Catasto sentieri regionale. La novità assoluta è che i nuovi tracciati partono direttamente dal centro di Oliena. Rendendolo il primo comune “visivamente escursionistico” in Sardegna.
Un piccola grande primato.
In realtà, dovuto all’attenzione maturata in questi anni per un territorio da preservare. Ma contemporaneamente da vivere con progetti di salvaguardia che strizzano l’occhio ad un turismo consapevole e attento.
Un’ altra novità è l’utilizzo dei nuovi pittogrammi nelle indicazioni. Tutto secondo lo standard del nuovo regolamento tecnico regionale RES del 2021. Infine, tra poche settimane arriveranno anche nel centro abitato i grandi pannelli cartografici. Rappresenteranno tutti i sentieri della rete ed i codici QR. Così da scaricare le tracce ufficiali dal catasto Sardegna Sentieri.
“Abbiamo subito creduto nello sviluppo della RES. Anche attraverso vari incontri con gli operatori e le guide turistiche. Loro hanno un ruolo cruciale in questo progetto, forti di un’esperienza e di un know how di rilievo.
Sono state individuate le zone del monte dove incrementare la sentieristica. Altre dove fosse più opportuno non intervenire. Alcune azioni si sono orientate a ristrutturare pinnettos e barraccas a supporto dei turisti. Ma anche e degli stessi cittadini di Oliena in modo che fossero di nuovo perfettamente fruibili. E’ stato un lungo lavoro fatto da decine e decine di sopralluoghi e centinaia di km percorsi. Si continua con nuovi obiettivi.
La rete è costruita grazie alla preziosa collaborazione con Forestas.
Si tratta di una sentieristica “moderna”. Infatti, permette al turista di uscire dal b&b zaino in spalla e supportato dalla cartellonistica presente già al centro del paese. Gli consente di immergersi nei sentieri della nostra montagna. Sentieri che, costeggiando storici forni della calce, siti archeologici e paesaggi mozzafiato, diventano un’esperienza unica tra storia e cultura”. A spiegarlo è l’assessore all’Ambiente Antonio Congiu.
Questo di Oliena è uno dei 24 progetti previsti dal piano triennale 2019-21 che Forestas porta a termine in tutta la Sardegna. Tale piano permette di accatastare nella RES altri 80 km di percorsi di grandissima qualità escursionistica (sono 1300 in tutta l’Isola).
“Speriamo diano lo slancio al territorio. Così si è dotato di un altro asset turistico per valorizzare la propria montagna in maniera sostenibile. Siamo molto soddisfatti del lavoro. Perché anche questo va nella direzione indicata dalle direttive regionali e dalla “strategia forestale nazionale”. Commenta il Direttore generale dell’Agenzia Forestas, Maurizio Malloci, che sarà presente venerdì a Oliena.
Per il sindaco Sebastiano Congiu il progetto sulla sentieristica è perfettamente coerente con l’idea di sviluppo e valorizzazione del territorio in chiave moderna e sostenibile. Idea che fa leva su una governance in mano ai comuni in stretta collaborazione con la regione tramite i suoi apparati amministrativi. Come in questo caso Forestas.
“La nostra idea è un paesaggio vivo e vivibile da parte di tutti gli attori. Come pastori, guide, imprese turistiche ed altri ancora. I quali con le loro attività possano portare ad una valorizzazione nel pieno rispetto delle regole condivise con la comunità”. Conclude Congiu.