Nel Regno Unito un sondaggio svela le angosce dei proprietari di cani e gatti, soprattutto di chi lo è diventato durante il lockdown
Più di un terzo dei proprietari di cani e gatti (35%), aveva sottostimato i costi del possedere un animale domestico. Oltremanica il costo potenziale della cura e mantenimento di un cane è stimato tra 25mila e 30mila sterline (29mila-23mila euro), dipende dalla taglia, razza e naturalmente da quanto a lungo vive, mentre un gatto costa ne costa almeno 12mila (circa 14mila euro).
L’aumento del costo della vita per i proprietari di cani e gatti
E l’aumento del costo della vita non fa che aumentare la pressione sui proprietari di animali. Il 15 per cento si chiede spaventato se sarà in grado di continuare ad affrontare la spesa, e oltre un milione ha pensato, almeno una volta, all’abbandono come via d’uscita.
I problemi di comportamento e rieducazione
Ma tra le cause di angoscia non c’è solo il fardello finanziario: pesano anche i problemi di comportamento e di rieducazione, anche mentale, dopo il cambiamento di abitudini dei padroni alla fine del lockdown.
Il cane
Si tratta di un canino di taglia da piccola a grande, dotato di una plasticità fenotipica molto variabile. Il mantello può essere corto o lungo, ispido o morbido, liscio o riccio, con una borra (sottopelo) di cui molte razze fanno la muta. Il colore varia a seconda della discendenza: bianco, nero, rosso, marrone, ecc. La testa può essere brachicefala, mesaticefala o dolicocefala. La coda varia in forma e lunghezza; in alcune razze è assente. Talune razze dispongono di un quinto dito vestigiale sugli arti posteriori, che serve per facilitare la camminata o arrampicarsi.
Il gatto
Dall’indole essenzialmente territoriale e crepuscolare, il gatto è un predatore di piccoli animali, specialmente roditori. Per comunicare utilizza vari vocalizzi (più di sedici), le fusa, le posizioni del corpo e i feromoni. Prevalentemente domestico, il gatto può essere addestrato ad accettare istruzioni semplici e può imparare da solo a manipolare svariati meccanismi, anche complessi, tra cui le maniglie delle porte o le chiusure delle gabbie. È il felino col più vasto areale nel mondo e con la popolazione più numerosa, protagonista anche di fenomeni di inselvatichimento così ampi da determinarne l’inclusione nella lista delle cento specie invasive più dannose da parte dell’Unione internazionale per la conservazione della natura.