Stoccare l’energia in maniera sicura grazie ad una biobatteria.
Un batterio aiuta a stoccare l’idrogeno; è possibile stoccare l’energia in maniera sicura grazie al processo scoperto dai microbiologi della Goethe University di Francoforte, che si basa sulla combinazione di idrogeno e anidride carbonica per formare acido formico (HCOOH).
Il composto del batterio a temperatura ambiente
A temperatura ambiente, il composto si presenta in forma liquida, facile da stoccare e trasportare, prima di estrarre nuovamente l’idrogeno.
Il segreto di questa biobatteria
Il segreto di questa biobatteria è l’utilizzo di un piccolo batterio marino noto come “Acetobacterium woodii”, che si nutre normalmente di anidride carbonica metabolizzandola in acido formico con l’ausilio dell’idrogeno, rendendo così reversibile la reazione chimica e dando quindi la possibilità per l’accumulo e il rilascio di H2.
Cosa è l’Acetobacterium woodii
L’Acetobacterium woodii è una specie di batterio appartenente alla famiglia delle Eubacteriaceae.
Le Eubacteriaceae
Eubacteriaceae è una famiglia di batteri appartenente all’ordine Clostridiales.
Comprende i seguenti generi:
- Acetobacterium
- Alkalibacter
- Anaerofustis
- Anaerovorax
- Eubacterium
- Mogibacterium
- Pseudoramibacter
Le Clostridiales
Clostridiales è un ordine di batteri appartenente alla classe Clostridia.
Comprende le seguenti famiglie:
- Acidaminococcaceae
- Clostridiaceae
- Eubacteriaceae
- Heliobacteriaceae
- Lachnospiraceae
- Peptococcaceae
- Peptostreptococcaceae
- Syntrophomonadaceae
I Clostridia
I Clostridia sono una classe di batteri, gram-positivi, appartenenti al phylum dei Firmicutes. Sono un gruppo parafiletico e i loro rapporti non sono ancora definiti. Si distinguono dai Bacilli per la mancanza di respirazione aerobica.
Comprende i seguenti ordini: Clostridiales, Halanaerobiales, Natranaerobiales e Thermoanaerobacteriales, oltre ad altri clostridia non classificati.
La maggior parte delle specie conosciute appartiene all’ordine dei Clostridiales, genere Clostridium. Sono normalmente saprofiti, anche se alcune specie sono associate a particolari patologie come il tetano, il botulismo, la gangrena gassosa ed alcune tossinfezioni alimentari.