Via al bando pubblico, offerte entro il 15 luglio. La passeggiata di Su Siccu, a Cagliari, si prepara ad accogliere tre nuove attività commerciali.
Via alla procedura pubblica: i beni interessati dal bando, sono due strutture da 132 metri quadri di superficie coperta, più 75 mq scoperti ciascuna; una, la terza, da 134 mq più 140 di area scoperta, in località Su Siccu, Cagliari.
Il primo dovrà essere destinato a bar caffetteria e piccola ristorazione; il secondo a servizi professionali per la nautica da diporto (ad esempio, vendita accessori per la nautica, disbrigo pratiche amministrative; noleggio imbarcazioni, servizi turistici; noleggio mezzi di trasporto terrestri per la micromobilità). l’ultimo riguarda ancor a ristorazione con somministrazione.
Il canone annuale, fissato a base d’asta e sul quale effettuare il rialzo, è di poco superiore a 2 mila e 698 euro; ai quali il concessionario di ciascun bene; dovrà aggiungere una rata annuale fissa (pari a circa 8.332 euro annui per i fabbricati 1 e 2 e a 9.370 per il terzo); per il piano di ammortamento sul recupero della spesa sostenuta per la realizzazione dei fabbricati.
“Il bando pubblicato oggi completa il lungo e complesso iter di riqualificazione; della passeggiata della Calata dei Trinitari – spiega Massimo Deiana; presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna -. Oltre a conferire vitalità al percorso ciclo-pedonale sul lungomare; introduciamo una serie di servizi per gli avventori e i diportisti, creando, allo stesso tempo, nuove attività imprenditoriali ed importanti ricadute economiche per la città”.
Lungo la passeggiata a Su Siccu, infatti, non sono ad oggi presenti attività professionali e di noleggio a servizio della nautica da diporto; nonostante la consistente quota di posti barca, che a breve diventeranno 600. Mancano anche punti di ristoro per i fruitori abituali o la semplice fornitura a noleggio di mezzi per la micromobilità; elettrica o meno, per godere appieno del lungo percorso ciclopedonale sul mare.
Così come per le precedenti procedure ad evidenza pubblica, per l’assentimento della concessione l’ente applicherà il sistema dell’offerta economicamente più vantaggiosa unito alla valutazione del piano di gestione proposto dai concorrenti.
Cento i punti complessivi attribuibili nella valutazione complessiva delle proposte che perverranno all’autorità portuale: 30 per l’offerta economica a maggior rialzo sul canone base, 10 per l’esperienza e la capacità tecnica dell’operatore, infine 60 per il piano di gestione, che comprende l’organizzazione dell’attività, la qualità dell’offerta, il progetto di completamento del fabbricato e l’allestimento.
Su questi punti l’autorità portuale ha lasciato all’iniziativa privata dei futuri concessionari il completamento della pavimentazione, di tramezzatura interna per l’eventuale suddivisione dei locali, la realizzazione dei servizi igienici, degli impianti tecnologici interni, le finiture e le dotazioni di arredo necessarie alla destinazione d’uso del fabbricato.
Il plico con le offerte (documentazione amministrativa, offerta tecnica ed economica) dovrà essere presentato all’Ufficio Protocollo della sede di Cagliari dell’autorità portuale (Molo Dogana) non oltre le 12 del 15 luglio.