Il favoloso mondo del circo tra acrobazie, giocoleria e numeri di magia a suon di musica con il delizioso “Manovella Circus”. Uno spettacolo di burattini e marionette a filo ideato e “animato” da Agostino Cacciabue e Rita Xaxa (produzione Teatro Tages e Teatro del Segno). Lo spettacolo è in programma mercoledì 8 giugno alle 10.30 al Teatro Massimo di Cagliari – Sala M2 per la Stagione di Teatro Ragazzi 2021-2022 organizzata dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna.
Il fascino delle arti circensi tra storie e personaggi “appesi a un filo” per la Stagione di Teatro Ragazzi 2021-2022 organizzata dal CeDAC. Sarà “Manovella Circus” firmato Teatro Tages e Teatro del Segno a salire sul palco mercoledì 8 giugno alle 10.30 al Teatro Massimo di Cagliari – nella Sala M2.
Un intrigante e originale spettacolo di burattini e marionette a filo ideato e “animato” da Agostino Cacciabue e Rita Xaxa. Sul palco le avventure e i talenti di «una simpatica famiglia di scimmiette» che vivono e lavorano sotto il tendone. «Max l’acrobata con le sue virtuosistiche evoluzioni, Ginger che danza con pattini a rotelle, Casimiro il giocoliere in equilibrio sul suo monociclo e il mago Gustavo che stupisce tutti con le sue illusioni».
Un coinvolgente gioco metateatrale, per cui gli artisti in miniatura conquistano il centro della pista e danno prova della propria abilità e bravura, eseguendo i loro “numeri” con eleganza e precisione, mentre «la più giovane delle scimmie, Cico Ciaco dopo la sua prima esibizione, vuole addormentarsi con il racconto animato del topolino Oscar, mentre nell’aria rimbalzano le note dell’Organetto di Barberia».
Le performances della compagnia di artisti girovaghi lasciano il posto ad altri momenti di svago, che non mancano mai nelle fiere e nelle feste paesane. Tra cartomanti e indovini capaci di prevedere il futuro lo spettacolo gira intorno ai personaggi «Pepito, il pappagallo, prepara per tutti i bambini le “filastrocche della buonanotte” e per gli adulti, che li leggeranno ai più piccini, i foglietti con i “pianeti della fortuna”».
l fantastico mondo del circo
“Manovella Circus” è una pièce di teatro di figura ambientata nel fantastico mondo del circo, per un viaggio tra i carrozzoni e i protagonisti del “più grande spettacolo del mondo”. Agostino Cacciabue e Rita Xaxa con le loro splendide marionette come i burattini si animano, si librano, danzano, pedalano, fanno volare ma anche apparire e sparire oggetti con la disinvoltura dei più consumati professionisti.
Un’occasione per riscoprire il gusto della meraviglia, lasciandosi ammaliare dall’agilità, dalla forza e dalla grazia dei personaggi. Ogni figurante ha un proprio “carattere” ben definito e un proprio stile e per immergersi nelle atmosfere surreali e stravaganti di uno spettacolo viaggiante.
La colonna sonora
La colonna sonora è affidata all’Organetto di Barberia, «una varietà di organo meccanico, che prende il nome dal suo inventore e costruttore, l’italiano Giovanni Barbieri. Si tratta di uno strumento costituito da una cassa rettangolare di dimensioni variabili, che contiene un mantice e delle canne, e girando la manovella dello strumento, il cartone perforato scorre e permette l’apertura di una valvola corrispondente a una canna, producendo così il suono».
La compagnia
Il Teatro Tages nasce dall’incontro e dalla collaborazione tra Rita Xaxa e Agostino Cacciabue, compagni di vita e d’arte. «Tages o Tagete è uno spiritello apparso ad un colono etrusco mentre arava il suo campo» – raccontano i due artisti. «Un bel fanciullo, vispo e allegro, con i capelli canuti e un lunga barba bianca. In lui si fondevano la genuinità di un bimbo e la saggezza di un vecchio; dettò le regole dell’arte divinatoria al popolo etrusco e poi scomparve.
Nella leggenda c’è chi lo dice morto e chi lo immagina dissolto nell’aria. Lo spiritello, ci ricorda i bambini, anche loro sono portatori di esperienze, forse semplici, ma degne di essere raccontate e rispettate perché vissute profondamente e intensamente».
Negli anni i due marionettisti e burattinai hanno avuto occasione di collaborare e affinare lo studio delle tecniche e apprendere nuovi segreti del mestiere da artisti come Otello Sarzi, Sotigui Kouyaté ed Albretch Roser.