Su Alleati per la Salute un focus sulla patologia neurodegenerativa e terapie per ogni stadio della malattia
Nel mondo 2,8 milioni di persone convivono con la sclerosi multipla; oltre 130mila solo in Italia, dove l’incidenza è di circa 3.400 nuovi casi all’anno nella fascia più giovane, con una prevalenza doppia nelle donne. Pazienti che possono curare la malattia neurodegenerativa a casa propria.
Il più recente farmaco vede la prima cura domiciliare ad alta efficacia (Het, High efficacy therapy) che si auto-somministra una volta al mese. E’ quanto riporta un articolo pubblicato su ‘Alleati per la Salute‘, il portale dedicato all’informazione medico-scientifica realizzato da Novartis.
La cura a domicilio è un aspetto particolarmente rilevante dato che la sclerosi multipla ostacola il normale funzionamento del cervello, dei nervi ottici e del midollo spinale.
La diagnosi precoce non è facile perché la malattia si presenta con sintomi molto vari che possono anche cambiare nel tempo. Tra i più frequenti: disturbi della vista, stanchezza e spossatezza (fatigue), difficoltà di equilibrio e deambulazione, deficit di forza, formicolii e problemi di sensibilità.
Circa l’85% delle persone diagnosticate ha inizialmente la forma recidivante remittente, che è caratterizzata da episodi acuti di malattia (recidive) alternati a periodi di completo o parziale benessere (remissioni), e per la quale è ora disponibile la nuova cura domiciliare ad alta efficacia (Het).
Tre forme di sclerosi multipla
Si distinguono tre forme di sclerosi multipla: primariamente progressiva (Smpp), recidivante-remittente (Smrr) e secondariamente progressiva (Smsp). Nell’ambito della sclerosi multipla oggi si raggiunge il traguardo di avere terapie indicate per le diverse fasi della patologia.
Il domicilio è sempre più luogo di cura, non solo per i trattamenti, ma anche per i servizi che possono aiutare il paziente. Sono stati messi a punto modelli di televisita dei pazienti, promosse soluzioni di intelligenza artificiale per il monitoraggio di vari parametri e creati servizi di consegna gratuita dei farmaci e di supporto per il personale medico
La sclerosi multipla si manifesta spesso tra i 20 e i 30 anni. Nel 10% dei casi entro i 18 anni con profondi risvolti sociali perché incide sulla formazione scolastica, sulla vita professionale, relazionale e, in generale, sull’autonomia, visto che nel tempo il paziente può arrivare a richiedere un’assistenza continua.