La rassegna Chistionis fa il suo esordio sabato 18 giugno a Usellus, con un confronto su temi d’attualità e non solo.
La rassegna “Chistionis” rende viva tutta la Marmilla. Sino a dicembre la rassegna coinvolgerà anche le comunità di Albagiara e Gonnosnò. Un confronto su temi d’attualità e non solo, che quest’anno si aprirà al territorio.
E’ questo il filo conduttore della seconda edizione della rassegna “Chistionis”. Che partirà il 18 giugno da Usellus. L’organizzazione è sempre dell’amministrazione comunale di Usellus e della Biblioteca Gramsciana. Con il sostegno degli altri municipi, che ospiteranno alcuni appuntamenti.
“La prima edizione ha registrato un notevole interesse e buona partecipazione di pubblico da tutta la zona”. Hanno esordito Giuseppe Manias della Biblioteca Gramsciana, che si occupa della direzione artistica, e Antonio Deiola, assessore alla cultura di Usellus. “Quest’anno oltre alle cinque “chistionis” protagoniste a Usellus, l’iniziativa si aprirà ai paesi limitrofi. Per un percorso che ha come obiettivo anche la promozione della lettura e della cultura”.
Insomma: un territorio, che dialoga. “Quando qualsiasi manifestazione nella zona non si ferma alla prima edizione, ma continua negli anni è la dimostrazione che la nostra Alta Marmilla rimane viva e attiva. Con una popolazione interessata all’aggregazione ma anche alla crescita culturale e sociale”. Ha aggiunto Lino Zedda, presidente del Consorzio Due Giare, che sostiene la rassegna.
Il sottotitolo del cartellone è “Argomenti per una comunità vitale”. Manias ha aggiunto: “L’idea di base dell’evento prende spunto dalla necessità di fornire stimoli alla comunità di Usellus con temi vari. Che, grazie alla partecipazione di autori di opere librarie, veicolano e stimolano la voglia di crescita intellettuale. Non solo del paese, ma di tutto il territorio”. “Obiettivo principale è anche l’incontro e il confronto tra le diverse voci della cultura e della società sarda. Ma anche quelle delle culture di altri paesi europei, del bacino del Mediterraneo e di altre aree del mondo. Come nella prima edizione i coordinatori saranno appassionati usellesi”. Si tratta quindi di un confronto a 360 gradi, che farà bene ad Usellus e alla Marmilla.
L’ESORDIO
Primo appuntamento sabato 18 giugno a Usellus alle 18,30 nello spazio all’aperto della biblioteca comunale. Verrà presentato il libro “Archivio Desaparecidos” a cura di Elena Basso, Marco Mastrandrea e Alfredo Sprovieri. Autori coi quali dialogherà Alfredo Sprovieri con il coordinamento di Rosamaria Pau.
“Il desaparecido è un’incognita, è un desaparecido. Né morto né vivo”. Ammoniva il generale Jorge Videla a chi gli chiedeva conto della sparizione di un numero sempre più elevato di persone durante l’ultima dittatura argentina”. Ha riferito sempre Manias. “Donne e uomini, spesso giovanissimi, militanti di sinistra, studenti e operai venivano prelevati con brutalità dai militari. E risucchiati in quei buchi neri che erano i centri clandestini. Per poi letteralmente svanire nel nulla. Oggi sappiamo quello che succedeva in Argentina. Così come in Cile, in Uruguay e in altri paesi dell’America latina. Ci sono i rapporti, i processi e le testimonianze di chi ha vissuto la brutalità di quegli anni. Archivio Desaparecido contribuisce alla ricostruzione di un passato recente che ci riguarda ancora da vicino. Attraverso il racconto di alcuni protagonisti di quelle vicende, tutti in qualche modo legati al nostro paese. Da Vera Vigevani a Enrico Calamai. Da Zelmar Michelini a Maria Venturelli e molti altri ”.
IL PROGRAMMA
Gli altri appuntamenti. Il 30 luglio il testo “Il piacere delle api” di Paolo Fontana con il coordinamento di Enrico Zucca.
Il 10 settembre si parlerà della madre costituente “Nadia Gallico Spano”. Politica italiana, membro dell’Assemblea Costituente Italiana e deputato del Partito Comunista Italiano. Con la relazione di Leila El-Houssi e la supervisione di Gigi Minnei. Gli altri appuntamenti a Usellus sono in via di definizione.
IL TERRITORIO
Ad Albagiara musica, tradizione e poesia. Il 29 luglio recital di musica e parole su Pasolini con Stefano Giaccone. Il 3 settembre evento su “I suoni e gli strumenti della tradizione sarda” con il relatore, antropologo ed etnomusicologo, Marcello Marras, che descriverà e suonerà gli strumenti della tradizione sarda. A Gonnosnò da luglio a dicembre tre giornate dedicate a tre importanti temi. La pittura muraria in Sardegna, il banditismo in Sardegna tra tradizione e innovazione e “I rifiuti oggi, storia e gestione”.
“Siamo soddisfatti del ricco programma”, ha aggiunto l’assessore Deiola, “e siamo convinti che le nostre Chistionis aiuteranno tutto il territorio a crescere”. Lo ha seguito il presidente Zedda, che ha concluso: “Il rilancio della nostra Marmilla dal punto di vista turistico passa anche per l’offerta di cultura in mesi nei quali molti visitatori arrivano nel nostro territorio e possono essere catturati e piacevolmente coinvolti anche da questi eventi”.