Ricerca messa a punto dalla Sotacarbo, centro di ricerca regionale con sede a Carbonia
Dall’anidride carbonica un combustibile green per rimpiazzare il diesel, questa la ricerca messa a punto dalla Sotacarbo, centro di ricerca regionale con sede a Carbonia. Riguarda uno studio che ha permesso di mettere a punto un nuovo catalizzatore che converte l’anidride carbonica in dimetiletere.
Il dimetiletere
Il dimetiletere è una sostanza che può sostituire gli attuali combustibili con delle modifiche ai motori. In particolare si tratta di un composto organico dai tanti usi. Tra questi: reagente nei laboratori di chimica, propellente per bombole spray e sostituto del gas di petrolio liquefatto (Gpl). A questi utilizzi se ne aggiunge un altro: il dimetiletere può rimpiazzare il diesel come carburante. Fenomeno che si manifesta con semplici modifiche ai motori delle automobili, col vantaggio ulteriore di assicurare prestazioni superiori grazie al suo elevato numero di cetano. Inoltre lo studio ha dimostrato la sua idoneità a sostituire i combustibili su cui si regge il settore dei trasporti: benzina, gasolio, Gpl, nafta e cherosene. Combustibili a base di carbonio, prodotti dalla raffinazione del petrolio, che se bruciati, comportano l’emissione di CO2 e di numerosi composti inquinanti.
Per le auto i motori elettrici alimentati con batterie rappresentano la soluzione più sviluppata dalle industrie automobilistiche. Mentre non si può dire lo stesso per i trasporti pesanti su strada e per i settori aereo e navale.
“Le prestazioni di questi materiali – spiega la professoressa Carla Cannas -, sono messe a confronto con avanzate tecniche innovative di caratterizzazione anche grazie alla collaborazione con la Humboldt University di Berlino”.
“Lo studio è presente sulla rivista scientifica “Journal of CO2”. I materiali finora messi a punto dice Francesca Ferrara, coordinatrice scientifica di Sotacarbo e tra gli autori dell’articolo -, rappresentano un solido punto di partenza per lo sviluppo di catalizzatori commerciali di nuova generazione”.