Il club olbiese Hermaea non si arrende alle difficoltà e conferma la sua partecipazione al torneo di A2.
Uno sforzo non da poco. Che permetterà alle aquile tavolarine di rinsaldare il loro primato assoluto di longevità in un campionato di Serie A per una squadra femminile sarda.
L’obiettivo dell’Hermaea è quello di ben figurare in un’A2 resa ulteriormente competitiva dall’arrivo di piazze blasonate del Nord Italia. Per provare a ripetere i successi della stagione scorsa, caratterizzata da risultati importanti come la qualificazione alla Coppa Italia e ai playoff promozione, la dirigenza allestirà un roster giovane e fortemente motivato. Le numerose novità e tutte le conferme verranno annunciate a partire dai prossimi giorni.
Il capo allenatore Dino Guadalupi è inoltre confermato anche per la stagione 2022/2023.
“Con la società è maturato un clima di fiducia reciproca. E questo ha rappresentato una marcia in più in termini di motivazioni. Proseguire il percorso all’Hermaea rappresentava una priorità. E sono felice di poter tornare in Sardegna, dove cercherò di ripagare la stima che è stata riposta nei miei confronti. La conoscenza reciproca può consentire di accorciare i tempi e porre le basi per una stagione proficua. Sotto il profilo tecnico mi sarebbe piaciuto proseguire il percorso cominciato lo scorso anno. Ma in A2 è difficile avere continuità anche per formazioni di primissima fascia. La cosa davvero importante è fornire basi solide al progetto sportivo, per cui se le strade collimano va bene. Altrimenti si riparte con un’idea nuova. Che Hermaea sarà? Nel costruire la squadra ci siamo posti gli stessi obiettivi dello scorso anno. Cercheremo di fare quanta più strada possibile. Anche se non è semplice darsi degli obiettivi chiari in questo momento. Prima ci sarà da osservare la composizione dei gironi e la formula del torneo. Le rivoluzioni cui sono state costrette numerose squadre rimescolerà i valori. In pochi hanno avuto continuità. Dunque sarà necessario un periodo di formazione. Mi aspetto comunque un campionato competitivo e livellato verso l’alto. Anche perché tante giocatrici esordienti lo scorso anno potranno contare su una maggior esperienza”. Ha fatto sapere Guadalupi.