Sono poco più di 1,9 milioni nel 2021 le famiglie in povertà assoluta per un totale di circa 5,6 milioni di individui.
Lo ha reso noto l’Istat, precisando che la percentuale di famiglie che si trovano in povertà assoluta nel Mezzogiorno sale, invece, al 10%. Per la povertà relativa l’incidenza sale all`11,1% e le famiglie sotto la soglia sono circa 2,9 milioni, nel 2020 erano 2,6 milioni. Le famiglie meno abbienti hanno contenuto maggiormente i consumi. L’inflazione nel 2021 ha segnato un aumento dell’1,9% senza la quale la quota di famiglie in povertà assoluta sarebbe scesa al 7%.
Il Codacons definisce “drammatici” i dati dell’Istat. “I livelli di povertà registrati nel 2021 in Italia sono i più alti degli ultimi anni”, ha osservato il presidente Carlo Rienzi. “Questo dimostra come le misure di sostegno ai redditi introdotte in Italia si siano rivelate fallimentari. Numeri cresciuti abnormemente senza dubbio a causa dell’impatto del Covid – ha aggiunto – ma anche per il fallimento di misure di contrasto alla povertà introdotte dagli ultimi governi, come il Reddito d’inclusione e il Reddito di cittadinanza, che non hanno avuto gli effetti sperati”.
Forse è in arrivo un nuovo sconto per i consumatori sulle bollette di luce e gas, anche se lo scenario sui prezzi dell’energia resta preoccupante. Se infatti le quotazioni del gas continuano a tenere alta l’attenzione (sopra i cento euro ad Amsterdam) dall’esame da parte dell’Arera, l’Autorità dell’energia, dei contratti di approvvigionamento del gas, emerge il valore, tutt’altro che trascurabile, degli extra-utili. Si potrebbe tenerne per tagliare le tariffe.