Ieri era la Giornata nazionale Audiologia, dedicata alla prevenzione a tutte le età: sono sette milioni gli italiani con problemi di udito.
“Obiettivo dell’iniziativa è innanzitutto sensibilizzare e far conoscere all’opinione pubblica le patologie dell’udito. Che colpiscono a tutte le età, dalla nascita alla senescenza. Per questo motivo fondamentali sono prevenzione e diagnosi precoce. Da qui l’idea di puntare sull’informazione, attraverso giornali, tv e social (#SIAFconTe) per far arrivare il messaggio a tutti. Ovvero, che i problemi dell’udito sono più frequenti nell’infanzia e alla nascita”. Spiega Stefano Berrettini, presidente della Siaf e direttore Uo otorinolaringoiatria audiologia e foniatria dell’azienda ospedaliera universitaria di Pisa.
“Basti pensare – prosegue l’esperto – alle sordità congenite. Un bambino su mille nasce sordo e 0,6-0,8 con una ipoacusia bilaterale grave. Fortunatamente oggi per questi bambini c’è la soluzione. Ed è l’impianto cocleare. Con il quale raggiungono l’autonomia comunicativa e di linguaggio quasi uguale o uguale ai coetanei che non hanno problemi di udito. Ma occorre una diagnosi tempestiva attraverso lo screening uditivo neonatale. Che viene eseguito nelle neonatologie e nei punti nascita, non solo su bambini a rischio ma su tutti”. Da oggi è attiva la casella postale – audiologia@prontosiaf.it – alla quale “i cittadini possono chiedere informazioni, consigli, delucidazioni. E sottoporre domande agli specialisti della Siaf che risponderanno ad ognuno di loro”. Aggiunge Berrettini.
A preoccupare Berrettini sono soprattutto i 2 milioni di italiani con ipoacusia invalidante.
“Sebbene la maggior parte di loro abbia una protesi acustica – prosegue il presidente Siaf – la sordità è un fattore di rischio. In particolare, per malattie degenerative senili quali l’Alzheimer, e disturbi di socialità, perché chi ha problemi di udito tende ad isolarsi. Un altro fattore di rischio, per i più giovani, è l’esposizione ai rumori. Per questo motivo occorre far leva sulla prevenzione”.
La Giornata nazionale Audiologia vedrà coinvolti anche gli specialisti in Foniatria. “Porte aperte negli ambulatori di audiologia e foniatria del Policlinico di Catania. Promette Luigi Maiolino, presidente della Società italiana di foniatria e logopedia (Sifel) e professore ordinario di Audiologia al Policlinico di Catania. Noi siamo disponibili a dare delucidazioni, informare e sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione per le patologie della voce. Noi saremo con le persone e per le persone”.
Nel nostro Paese “il 15-20% degli italiani ha disturbi foniatrici”. Conclude Maiolino. “Che vanno dalla difficoltà a sviluppare e strutturare il linguaggio ai problemi di deglutizione, in particolare nell’anziano. Sono pazienti di ogni età, dagli 8 mesi ai 90 anni, anzi finché non avviene il decesso. Fondamentale la diagnosi precoce. In particolare, con i bambini affetti da disturbi specifici del linguaggio è necessario intervenire il prima possibile. Già a 2-3 anni di età potrebbe essere troppo tardi. I più colpiti sono uomini che non rinunciano a fumo e alcol. Ma anche insegnati, cantanti, venditori ambulanti e istruttori di palestra”.