Sarà presentato a San Gavino Monreale il 24 giugno 2022 l’ultimo libro di Gino Strada dal titolo “Una persona alla volta”. Un viaggio dal Ruanda a Hiroshima, una riflessione sull’abolizione della guerra e sul diritto alla salute.
Il 24 giugno 2022, alle ore 19:00 presso la Biblioteca Comunale “Faustino Onnis” (San Gavino Monreale), si terrà la presentazione del libro di Gino Strada. L’evento è curato da Miranda Corda (referente Gruppo Emergency Sud Sardegna), e Lorenzo Argiolas (giornalista). Inoltre con l’ausilio di Angelica Caboni e Marina Spano (Associazione Curatorìa Monreale), si leggeranno alcuni passaggi salienti dal testo.
“Una persona alla volta” è il racconto di un impegno durato tutta la vita. Dall’infanzia nel quartiere operaio di Sesto San Giovanni, la Stalingrado d’Italia, al lavoro a Kabul come chirurgo di guerra e alla visita a Hiroshima, il libro narra appassionatamente le radici delle idee che lo hanno ispirato giorno dopo giorno, convincendolo della radicale necessità di garantire a chiunque il diritto a una sanità di eccellenza.
“Dopo anni passati tra i conflitti mi sono scoperto saturo di atrocità, del rumore degli spari e delle bombe. E lì, in Afghanistan, dove avevo vissuto per tanti anni operando feriti, non ce l’ho fatta più a sopportare l’idea di una nuova guerra. Così alla vigilia di un’altra ondata di sofferenza e di morte ho detto il mio “no”: basta con la guerra, basta uccidere mutilare infliggere atroci sofferenze ad altri esseri umani. Fondamentalmente, non un’autobiografia, un genere di cosa che proprio non mi piace. ma di fatto le cose più importanti che ho capito guardando il mondo, dopo tutti questi anni in giro, come scrivo nella prefazione.
Gino Strada
Gino Strada ed Emergency
I ricordi di infanzia della famiglia antifascista si mischiano così al racconto della militanza nel Movimento studentesco e alla scoperta della chirurgia, perché la chirurgia gli assomiglia: davanti a un problema, bisogna salvare il salvabile. Una passione che porta Strada lontano, facendogli conoscere la guerra, il caos dell’umanità quando non ha più una meta.
In Pakistan, in Etiopia, in Thailandia, in Afghanistan, in Perù, in Gibuti, in Somalia, in Bosnia, dedicando tutta la propria esperienza alla cura dei feriti. E poi, nel 1994, la nascita di EMERGENCY, con il primo progetto in Ruanda durante il genocidio. Con la ferma convinzione che “la costruzione e la pratica dei diritti umani sono il migliore antidoto, la migliore prevenzione della guerra. E quindi il viaggio prosegue in Africa, dove EMERGENCY decide di costruire una rete di sanità di eccellenza aprendo a Khartoum, Sudan, il Centro “Salam” di cardiochirurgia.
E la denuncia di come, anche in Italia, la salute si stia progressivamente trasformando dà diritto a bene di mercato. Questo libro racconta l’emozione e il dolore, la fatica e l’amore di una grande avventura di vita che ha portato Gino Strada a conoscere i conflitti dalla parte delle vittime. In ognuna di queste pagine risuona una domanda radicale e profondamente politica, che chiede l’abolizione della guerra e il diritto universale alla salute.