Seconda giornata, domani a Portoscuso (Sud Sardegna), dei seminari e dei concerti di Mare e Miniere.
All’antica tonnara di Su Pranu lezioni la mattina e il pomeriggio. In serata (ore 21.30) due appuntamenti con la musica dal vivo: “Meigama” di Mauro Palmas e Francesco Medda con Fabio Rinaudo; poi musica popolare dell’Appennino con Stefano Valla e Daniele Scurati.
Entrano nel vivo, a Portoscuso, i seminari e i concerti di Mare e Miniere (Mareeminiere). Oggi, mercoledì 22, seconda giornata nella cittadina del Sud Sardegna per la rassegna itinerante di musica, teatro e danza di matrice popolare. L’evento è organizzato dall’associazione culturale Elenaledda Vox, quest’anno alla sua quindicesima edizione.
Il programma
Le attività seminariali proseguono all’antica Tonnara di Su Pranu la mattina dalle 10 alle 13 e nel pomeriggio dalle 16 alle 19. In programma, alle 18, anche una masterclass di Francesco Loccisano di chitarra battente. Lo strumento di cui è docente nel dipartimento di Musica Tradizionale del Conservatorio P. I. Tchaikovsky di Catanzaro. Già collaboratore di lunga data di Eugenio Bennato, Mimmo Cavallaro, Vinicio Capossela, Gianna Nannini, Francesco Loccisano è stato il primo musicista italiano a portare la chitarra battente al Festival di Sanremo.
Negli stessi spazi della Tonnara di Su Pranu, alle 21.30, si accendono invece i riflettori per il primo dei due concerti della serata. Protagonisti una figura centrale della scena musicale sarda, il polistrumentista, compositore e ricercatore Mauro Palmas, e il musicista elettronico e live performer Francesco Medda, noto anche con il moniker Arrogalla. I due hanno firmato lo scorso autunno il loro primo album, “Meigama”, che testimonia il riuscito sodalizio artistico. Mauro Palmas porta in dote sulle corde dei suoi strumenti acustici (liuto cantabile e mandoloncello) melodie e sonorità ispirate alla tradizione isolana e mediterranea; Francesco Medda offre invece al progetto campionamenti, suoni e ritmi elettronici. Il risultato di questo dialogo è ben fissato sul disco in otto brani di grande fascino e suggestione che nella proposta dal vivo. Oggi a Portoscuso, saranno arricchiti dalla partecipazione di Fabio Rinaudo al le cornamuse.
Il programma seconda parte
Musica popolare dell’Appennino nella seconda parte della serata con il duo formato da Stefano Valla (piffero e voce) e Daniele Scurati (fisarmonica e voce), musicisti profondamente legati al territorio delle Quattro Province, in particolare a Cegni, il paese di Giacomo ed Ernesto Sala, pifferai tra i più importanti del secolo scorso. L’attività dei due è dedicata a mantenere viva la musica e la cultura di tradizione orale di quest’area montana e a stimolare la sua diffusione attraverso feste e concerti, stage e conferenze; ma allo stesso tempo, attenti agli stimoli della contemporaneità, e attraverso esperienze in altri ambiti come il jazz, la classica, la canzone d’autore, Stefano Valla e Daniele Scurati interpretano la loro musica esprimendo la sua vitalità e la loro appartenenza al proprio tempo.