Fino a domenica 10 luglio dieci spettacoli nel cartellone estivo de Le Compagnie del Cocomero
Parte venerdì primo luglio Il festival “Bastoni e Burattini”. Fino a domenica 10 luglio dieci spettacoli nel cartellone estivo de Le Compagnie del Cocomero con burattinaie, attrici, artiste visuali, attrici e giocoliere saltimbanco. Lo storico festival di teatro di figura de Le Compagnie del Cocomero taglia il traguardo della diciottesima edizione. Oltre a un cartellone quest’anno dedicato al teatro d’animazione al femminile.
In arrivo in Sardegna attrici animatrici come l’italo argentina Verónica González con uno spettacolo visuale, unico in Europa, attraverso i piedi che diventano personaggi animati. Un’altra ospite di punta sarà Sandra Pagliarani, burattinaia, scenografa e atelierista della Compagnia Nasinsù di Bologna. Ancora in scena la modenese Sara Goldoni con i burattini e pupazzi del suo Teatrino dello sguardo e la pulcinellara Lisa Ben Ci Venni e l’attrice marchigiana Rosetta Martellini. La compagnia padrona di casa va in scena con l’attrice animatrice Selene Manca. Tra gli ospiti altre due presenze sarde: la Compagnia Teatro Circo Maccus, capitanata dalla sua fondatrice Virginia Viviano e la Compagnia Intrepidi Monelli con Sara Scioni ed Emanuela Mancosu.
Nella locandina del festival campeggia l’immagine di Lucia Sarzi. Burattinaia e organizzatrice teatrale. La Sarzi è madre di Rahul Bernardelli, direttore artistico de Le Compagnie del Cocomero e sorella di una delle figure più importanti della burattineria italiana del Novecento: Otello Sarzi (nel 2022 ricorrono i cento anni dalla nascita).
Il festival
Il festival, con spettacoli tutti alle ore 19, sarà ambientato a Casa Ofelia con Sara Scioni ed Emanuela Mancosu de gli Intrepidi Monelli e i burattini di “Gab&Cat”, tratto da “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”, di Luis Sepùlveda. In particolare da sabato 2 a a domenica 10 luglio Rosetta Martellini farà incursione nelle piazze del festival e a Casa Ofelia con il suo Jukebox di poesia. Si tratta di poesie a richiesta, per pochi spettatori, al massimo quattro, che possono scegliere tra circa cinquecento componimenti poetici.