Consegnata lettera a Mola, universitari preoccupati per borse e alloggi Ersu
Gli studenti dell’Università di Cagliari si sono incontrati davanti alle porte del Rettorato di Cagliari con l’obiettivo di parlare con il rettore Francesco Mola. I manifestanti non sono riusciti nell’intento ma hanno consegnato una lettera al Rettore dove esprimevano le loro preoccupazioni : “Non esiste nessuna certezza circa l’uscita del prossimo bando di concorso per borse e alloggi. Bando che garantisce ogni anno il proseguimento degli studi a più di 7.000 studenti dell’Ateneo. Oltre al danno si è aggiunta anche la beffa. A partire da settembre la Casa dello Studente di via Biasi e Casa dello Studente di via Trentino rimarranno chiuse per l’avvio di lavori di ristrutturazione. Questi due studentati rappresentano insieme oltre i due terzi dei posti alloggio disponibili.
L’ERSU ha ridotto il numero dei posti alloggio drasticamente negli ultimi anni. La Casa dello Studente di via Trentino è l’unica avente posti alloggio riservati a studenti con disabilità pari o superiore al 66%”.
Gli universitari beneficiari dei posti alloggio sono consapevoli che a Settembre le case dello studente di via Biasi e via Trentino non riapriranno, per ristrutturazione. Gli universitari di tre case si concentreranno di fatto in una, in via Businco, anch’essa decadente. Questo creerà non pochi disagi, soprattutto per gli studenti e le studentesse con disabilità, che in via Businco non troveranno un posto agevole alle loro necessità.
Gli studenti non nominano la nuova casa di Viale La Playa. Indice del fatto che anche per il prossimo anno accademico il campus non verrà aperto alle studentesse e agli studenti.