La stagione calcistica algherese 2022-2023 inizia con una novità: l’Alghero Calcio mette in campo la prima squadra grazie ad un accordo con l’Audax.
Giovedì scorso la presentazione alla stampa. Con gli interventi del neo presidente della prima squadra Andrea Pinna, del neo direttore sportivo Alessandro Piras, del presidente del settore giovanile Umberto Sassu e del presidente dell’Audax Gianluca Monaco.
Giovedì 30 giugno 2022 si è svolta la conferenza stampa di presentazione del nuovo importante progetto calcistico della città catalana. La notizia è di quelle che nella Riviera del Corallo si aspettava da un decennio. Alghero avrà di nuovo una prima squadra. Grazie all’accordo raggiunto nei giorni scorsi tra Audax Algherese e Alghero Calcio quest’ultima nella stagione sportiva 2022-2023 parteciperà al campionato di 1° Categoria.
Non solo, quello presentato nella sede istituzionale del Comune di Alghero è un progetto ambizioso. Che mira a restituire alla città quel ruolo sportivo che merita e le premesse ci sono tutte. Idee, valori, coperture e gruppo. Stamattina a presentare il progetto – oltre l’amministrazione comunale con il sindaco Mario Conoci e l’assessora allo sport Maria Grazia Salaris – c’erano i protagonisti di quello che è già un piccolo miracolo sportivo. Due squadre storiche si accordano per lavorare insieme per la crescita calcistica del territorio.
In realtà si è trattato di un passaggio spontaneo con le due società più titolate nei rispettivi settori che si rafforzano a vicenda. E così facendo rispondono alla forte voglia di calcio che in città si respira da tempo. Da un lato l’Alghero Calcio nell’ultima stagione ha vinto tutto quello che c’era da vincere a livello giovanile. Nello specifico, campioni regionali Under 17, 15 e 13. E dall’altra l’Audax ha appena centrato la promozione in 1° Categoria. Proprio su questi concetti si sono soffermati i presidenti delle due società.
Umberto Sassu presidente dell’Alghero Calcio ha sottolineato il grande impegno nel settore giovanile. «La nostra società ha svolto in questi 10 anni un lavoro senza eguali in Sardegna. Sono ben 28 i talenti del nostro vivaio che si hanno giocato la chance del professionismo con il Cagliari. E nell’ultima stagione ci siamo superati portando ad Alghero i titoli regionali in 3 diverse categorie – dice Sassu. L’evoluzione della nostra scuola calcio non poteva che essere una prima squadra di livello e a tal proposito ringrazio Gianluca Monaco per la disponibilità e la lungimiranza.»
Ed eccole le basi del nuovo progetto calcistico algherese. La scuola calcio più titolata della Sardegna incontra quella che oggi è la prima squadra più importante della città di Alghero, l’Audax. A raccontare la promozione raggiunta è il presidente Gianluca Monaco. «Era un obiettivo che in questi anni abbiamo sfiorato per 3 volte. Sotto la mia presidenza abbiamo ottenuto ben 2 promozioni. E i successi in campo non arrivano mai per caso – precisa Monaco – ci vogliono passione, sacrifici e unità del gruppo. Oggi scriviamo un altro grande passo nella storia della nostra gloriosa società. E lo facciamo tutti insieme con gli amici dell’Alghero Calcio.»
Sassu e Monaco nel nuovo organigramma societario saranno entrambi vicepresidenti. Una garanzia per il progetto che avrà come presidente una figura esterna alle due società. Ovvero, Andrea Pinna, giovane imprenditore algherese. È lui la personalità che incarna un nuovo gruppo dirigenziale, giovane e ambizioso.
Pinna durante la conferenza stampa è intervenuto. «Il progetto che stiamo costruendo è formato da un gruppo professionisti sia in campo che fuori. Vogliamo che sia duraturo e osmotico al territorio. Lavoreremo per costruire un legame forte tra squadra e città, un link d’amore con Alghero, con i colori giallorossi e con i tifosi. La prima squadra di calcio per la città ha una ricaduta valoriale e di passione importante. Vogliamo fare calcio in questo modo, con passione e professionalità. Ed è anche per queste motivazioni che ho fortemente voluto Alessandro Piras come direttore sportivo.»
Ed è questa un’altra delle grandi novità del progetto. Alessandro Piras, lo sportivo algherese alla soglia dei 40 anni decide di lasciare il calcio giocato e intraprendere la carriera di direttore sportivo. È lo stesso Piras a raccontare le motivazioni alla base dell’importante scelta. «Fino a qualche mese fa pensavo di giocare ancora un anno. Poi quando è arrivata questa possibilità non ci ho pensato due volte. È il momento ideale per iniziare una nuova sfida sportiva con un gruppo dirigente giovane, ambizioso e che stimo – dice Piras. L’obiettivo da direttore sportivo è contribuire a far tornare Alghero dove merita, nelle categorie che gli competono. Non solo, voglio dare la possibilità ai giovani talenti algheresi di giocare nella prima squadra e indossare i colori della città esattamente come l’ho avuta io tanti anni fa.»
Programmazione è la parola chiave di questo nuovo corso del calcio giallorosso. Il termine che più si è sentito ripetere durante la conferenza stampa. Perché anche nello sport nulla si inventa e se gli obiettivi sono ambiziosi come in questo caso c’è bisogno di programmazione, capacità manageriali, talento sportivo e unione delle forze in campo. Solo così Alghero potrà tornare nelle categorie sportive che merita. Intanto la città tutta plaude al progetto, lo fa l’amministrazione, lo fanno i tifosi, gli addetti ai lavori e anche chi non è appassionato di pallone. Le grandi idee vanno sempre sostenute con forza.