Nuovi linguaggi e sinergie con “Cortoindanza Logos”
Partito il festival internazionale “Cortoindanza Logos”. Sono attesi oltre 50 artisti da diversi paesi europei. Si tratta di più di 20 giornate, 25 gli spettacoli tra danza, teatro, musica, videoarte, arte performativa e circense. La chiusura, il 21 dicembre, è affidata al debutto nazionale al Massimo di Cagliari di “Racconti dell’illusione” della Compagnia Oltrenotte di Lucrezia Maimone e Riccardo Serra. In scena Andrès Aguirre, Elie Chateignier, Lucrezia Maimone, Lucia Angèle Paglietti.
“Una vetrina delle ultime tendenze della danza contemporanea tra i luoghi della memoria. Percorsi innovativi per creare connessioni tra artisti e spazi che li accolgono, nel segno della creatività, dialogo, sostenibilità, con queste parole Simonetta Pusceddu dà il senso al festival internazionale “Cortoindanza Logos” – Un ponte verso l’Europa”.
Il cuore dell’evento
Il cuore dell’evento è “Cortoindanza”, sette progetti coreografici “corti” della giovane danza d’autore, selezionati da tutto il mondo. Il festival si svolge a Cagliari al Teatro Massimo Inout, T.Off, Casa Saddi, Parco Padiglione Nervi a Siniscola, Biblioteca ex Casello del Genio Civile, Parco del generale a Carloforte, Parco delle arti di Molineddu a Ossi, i parchi di ulivi millenari di S’Ortu Mannu a Villamassargia e la chiesa di San Sisinnio a Villacidro. Sarà una maratona di quattro giornate.
Una commissione artistica sostiene e accompagna i progetti: Amelia (Italia), di e con Priscilla Pizziol e Edoardo Sgambato; Figura (Italia), di e con Sara Angius; Right Back (Italia), di Sabrina Rigoni, danza Diletta Antolini; The Other (Svizzera), di Luca Signoretti, con Elina Kim e Sarafina Beck. Inoltre Un uomo una pietra (Messico), di Denise Aimar, Andrés Aguirre Fernández, interprete Andrés Aguirre Fernández. Infine Negabscence (Italia), di e con Arianna Berton; Albatros (Argentina), di Pablo Ezequiel Rizzo, interpreti Pablo Ezequiel Rizzo e Alessandra Cozzi. Il festival, giunto alla 15° edizione prosegue fino a dicembre con “Logos”. In scena i progetti, frutto di residenze artistiche, che si sono poi sviluppati, dopo essere stati accolti anche nelle precedenti edizioni di Cortoindanza. Il programma completo è su www.tersicorea.it .