Tredici i concerti evento immaginati per le 10 serate in cartellone
Al via la 15^ edizione del festival “Bosa Antica” fra concerti di mezzanotte ed una evocazione storica dell’800. Non solo anche le esibizioni degli allievi delle masterclass e quelle di alcuni dei più grandi interpreti della musica da camera di Sardegna, d’Italia e del mondo. Si tratta di dieci giornate di festival, masterclass di altissimo livello ad alimentare prestigio ed attenzione.
Tredici saranno i concerti evento immaginati per le 10 serate in cartellone. Inoltre tantissima musica da camera e i colori di Bosa a fare da cornice per la 15^ volta all’ombra del castello e sul temo. Il festival si terrà fino a domenica 17 luglio fra chiostri, chiese, musei e spazi del caratteristico centro della Planargia.
Il programma
La manifestazione ha nell’appassionato estro di Jana Bitti il suo direttore artistico, nell’Associazione InterArters un prezioso supporto e nel Comune di Bosa, nella Regione Sardegna e nella Fondazione Sardegna, oltre agli altri partner e sponsor, il sostegno utile a che tutto continui ad accadere.
Domani, sabato 9 luglio, stessa location e stesso orario, il violoncello di Matilda Colliard e il pianoforte di Francesco Maria Moncher accompagneranno il pubblico in un viaggio alla scoperta della “Evoluzione della sonata dal classicismo al tardo romanticismo”.
Il primo weekend del festival si chiude domenica 10 sempre al chiostro e sempre alle ore 21 con Giulio Biddau (pianoforte) in “En souvenir de Aldo”. Infine la chiusura in grande stile sarà domenica 17 luglio. Alle 19 al chiostro dei Cappuccini i due concerti di Ensemble per la direzione di Alessandra Manca (ensemble di Flauto) e di Jana Bitti (ensemble di arpe). Alle 21.30, al chiostro del Carmelo ci sarà il “Premio Bosa Antica”. Il Premio comprenderà il concerto finale dei migliori allievi delle masterclass per le classi di arpa, flauto, pianoforte e violino.