Maria Ausilia Carboni crea “pobiasa e crobisi” nella versione cartacea che la tradizione sarda vuole realizzate in giunco, rafia e altri prodotti naturali
Maria Ausilia Carboni, nonnina guspinese di ottancinque anni che realizza vere e proprie opere d’arte con i volantini pubblicitari. La nonnina crea “pobiasa, e crobisi” nella versione cartacea che la tradizione sarda vuole realizzate in giunco, rafia e altri prodotti naturali. Molteplici sono gli utilizzi: dal cestino porta oggetti, porta dolci o pane, bomboniere o anche originali componenti d’arredo.
Nonna Ausilia è ospite della “Casa di Riposo il Giglio” di San Gavino Monreale, diretta da Patrizia Olivo. Tutto è partito cinque anni fa quando arrivò nella struttura di cui è ospite. “Cinque anni fa, quando arrivai nella struttura di cui sono ospite, c’era un signore di Villacidro che faceva questi lavori – dichiara nonna Ausilia-, mi incuriosì a tal punto che imparai subito. Da lì iniziai questa mia nuova attività. Devo precisare che mi ha aiutato molto il fatto che nel tempo libero, ancora prima che arrivassi alla casa di riposo, li facevo con il sistema tradizionale”.
Il procedimento
“Per realizzarli prendo un foglio del volantino, lo arrotolo attorno a un lungo stecchino e quando ho finito incollo l’ultimo lembo -continua-, a questo punto lo sfilo dallo stecchino, ottenendo un “tubolare” schiacciato e sul quale stendo la colla per essere arrotolato a secondo del tipo di lavoro che intendo realizzare. Anche la cura della scelta dei colori e delle tonalità dei volantini a disposizione è molto importante, perché ogni pezzo che costruisco è unico per forma, dimensione e tonalità”.
“È un lavoro che richiede pazienza e precisione -conclude-, infine si somministra su tutta la superficie un leggero strato di colla vinilica per tenere compatto l’insieme e allo stesso tempo per rendere impermeabile il manufatto, dandogli anche quell’aspetto lucido. Per fare un piccolissimo cestino impiego circa un’ora di lavoro. Fare questi lavoretti mi piace molto, mi piace farli bene e farne tanti per poi regalarli. Mi ha fatto piacere insegnare a un’altra signora che ora è in grado di farli autonomamente. Quando lavoro sono concentrata e questo mi aiuta moltissimo a trascorrere serenamente le giornate”.