Imperdibili serate di danza, 13-14-15-16 luglio alle 21, al Teatro Lirico di Cagliari con Entrez dans la danse, nella magistrale interpretazione del Ballet Nice Méditerranée (Balletto dell’Opera di Nizza) che proseguono l’Attività musicale estiva 2022 del Teatro Lirico di Cagliari che comprende lirica, concerti e danza e che si tiene al Teatro Lirico di Cagliari e nelle altre abituali sedi di spettacolo diffuse nella Regione Sardegna.
L’Attività musicale estiva 2022 propone, dal 23 giugno al 6 agosto, 31 serate di spettacolo (di cui 12 a Cagliari e 19 nella Regione), per 6 distinti programmi musicali (di cui 3 a Cagliari e 3 nella Regione), con inizio sempre alle 21, e vede in primo piano l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico di Cagliari, quest’ultimo diretto da Giovanni Andreoli, impegnati in programmi di assoluta rilevanza. Dopo Pagliacci di Leoncavallo e i Carmina Burana di Carl Orff, arriva per la prima volta a Cagliari il Balletto dell’Opera di Nizza che si esibisce in uno straordinario Gala di danza con l’Orchestra del Teatro Lirico diretta da Tommaso Ussardi (Venezia, 1984), giovane compositore e direttore che ritorna a Cagliari dopo il successo ottenuto, la scorsa estate, con Fuego di Antonio Gades.
Il Balletto dell’Opera di Nizza, creato nel 1947, ha, dal 2009, un nuovo e prestigioso direttore artistico e coreografo, Éric Vu-An, che, dopo aver lavorato con i più grandi artisti e nei teatri più importanti (Opéra di Parigi in primis), ridà un nuovo smalto alla Compagnia che, fin dalla nascita, è rinomata per la qualità dei suoi ballerini, i quali hanno ricevuto una formazione classica di alto livello ed eccellono nell’interpretazione del grande repertorio. Una estate di balletto al Teatro lirico di Cagliari.
Il programma del Gala di danza prevede la successione delle seguenti coreografie: Sylvia, suite, coreografia Éric Vu-An, musica Léo Delibes; Raymonda, adage du grand pas classique, coreografia Éric Vu-An, musica Aleksandr Glazunov; Démons et Merveilles, trio final, coreografia Julien Guérin, musica Ernest Bloch; La Belle au bois dormant, adage à la rose, coreografia Éric Vu-An, musica Pëtr Il’ič Čajkovskij; Viva Verdi, pas de deux de la perruque, coreografia Luciano Cannito, musica Giuseppe Verdi; Coppélia, pas de deux, coreografia Éric Vu-An, musica Léo Delibes; Eden, coreografia Éric Vu-An, musica Christoph Willibald Gluck; Don Quichotte, extrait du mariage (III atto), coreografia Éric Vu-An, musica Ludwig Minkus; Le Ballet de Faust, coreografia Éric Vu-An, musica Charles Gounod.
Lo spettacolo ha una durata complessiva di 2 ore circa compresi 2 intervalli.
Ballet Nice Méditerranée
Il Balletto dell’Opera di Nizza è stato creato nel 1947 sotto l’impulso di Pierre Pasquini. Françoise Adret è stata la sua prima maestra di balletto. Fino al 1959, la direzione del balletto si rivolgeva a coreografi di fama e a guest star per presentare creazioni legate alle commissioni musicali dell’Opera. Claire Motte, Youly Algaroff, Claire Sombert, Lyane Daydé, Josette Amiel e John Gilpin sono stati tra coloro che hanno lasciato il segno in questo primo periodo.
Successivamente la compagnia è stata diretta da Lycette Darsonval, Jean-Pierre Ruffier, Tony Pardina, Martine Parmain, Jean-Michel Bouvron e Marc Ribaud. Dopo una pausa di alcuni anni, la nuova amministrazione comunale, desiderosa di ridare un tocco di prestigio alla danza e di dinamismo alla compagnia dell’Opera di Nizza, vuole nominare un direttore artistico prestigioso: la scelta ricade su Éric Vu-An, ballerino di fama internazionale che aveva lavorato all’Opera di Parigi, collaborato con i più grandi coreografi e già diretto diverse compagnie. Con il suo arrivo nel 2009, la compagnia ha preso nuova vita, diventando “Le Ballet Nice Méditerranée” e aggiungendo otto nuovi solisti. Il Ballet Nice Méditerranée basa la sua nuova identità sulla capacità di appropriarsi degli stili di danza più diversi ed esigenti.
La Compagnia è oggi rinomata per la qualità dei suoi ballerini, i quali hanno ricevuto una formazione classica di alto livello ed eccellono nell’interpretazione del grande repertorio. Questo include, tra le altre, le seguenti opere: Adagietto, Rhapsodie, Petrouchka (Oscar Araiz), Allegro Brillante, Chaconne, Concerto Barocco (George Balanchine), Belong Pas de Deux (Norbert Vesak), Cantate 51 (Maurice Bejart), Cassandra, Marco Polo, Viva Verdi (Luciano Cannito), Conservatoire, La Sylphide (Auguste Bournonville), Coppelia, Le Ballet de Faust, Sylvia (Eric Vu-An), Démons et Merveilles (Julien Guérin), Don Quichotte, Raymonda – Grand Pas Classi que (Eric Vu-An d’après Marius Petipa), En sol (Jerome Robbins), La Campanella (Giorgio Mancini), L’après-midi d’un faune (Eric Vu-An d’après Nijinski), L’Arlésienne, Rendez-vous – Pas de Deux (Roland Petit), La Pavane du Maure (José Limon), Les Deux Pigeons (Eric Vu-An d’après Albert Aveline), Les Sylphides (Eric Vu-An d’après Fokine), Night Creature (Alvin Ailey), Oceana (Lucinda Childs), Oktett (Uwe Scholz), Pas de Dieux (Gene Kelly), Petrouchka (Oscar Araiz), Por Vos Muero, Gnawa (Nacho Duato), Roméo et Juliette, Suite en Blanc (Serge Lifar), Quatre Derniers Lieder (Rudy Van Dantzig), Sinfonietta (Jiří Kylián), Soir de Fête (Léo Staats), 5 Tangos (Hans Van Manen), The Envelope (David Parsons), Trois préludes (Ben Stevenson), Troy Game (Robert North), Verse Us (Dwight Rhoden), Vespertine (Liam Scarlett), Voluntaries (Glen Tetley). La compagnia si esibisce oggi sui più prestigiosi palcoscenici nazionali (Théâtre de Verdu re, Arènes de Cimiez, Conservatoire de Nice, Théâtre National de Nice) ed internazionali, grazie alle sue numerose tournée in Italia, Spagna, Andorra, Hong Kong, Cina, Cuba e Russia.
Tommaso Ussardi – Direttore
Compositore e direttore d’orchestra, nasce a Venezia nel settembre 1984. Inizia gli studi musicali sotto la guida del padre, compositore e docente del Conservatorio di Musica “Benedetto Marcello”. Frequenta successivamente il Conservatorio di Musica “Giovan Battista Martini” di Bologna, dove si diploma con il massimo dei voti e la lode in composizione, direzione di coro e direzione d’orchestra. Si perfeziona con maestri di chiara fama come: C. A. Grandi, Cristina Landuzzi, Silvia Colasanti, Luciano Acocella, Deyan Pavlov, Donato Renzetti. Ammesso come studente attivo per due anni consecutivi all’Accademia Chigiana di Siena, si perfeziona con Daniele Gatti e riceve una menzione come migliore allievo per il 2017. È vincitore del Premio Galletti 2011, del Premio Zucchelli 2013, del Premio Magone 2015 e 2016, della menzione d’onore al “Premio Nazionale delle Arti 2013”. Nel 2014 è ammesso alla fase finale della Malko Competition.
Sue composizioni sono state eseguite alla Regia Accademia Filarmonica di Bologna, al Teatro Comunale di Bologna, al Teatro Duse, al Conservatoire National Supèrieur Musique et Danse de Lyon. Come direttore debutta nel 2012, durante la “Schoenberg Experience” del Teatro Comunale di Bologna, con l’esecuzione di Pierrot Lunaire di Schoenberg. Inizia così un percorso che lo porterà in questi anni a spaziare dal barocco al contemporaneo passando dal repertorio sinfonico, operistico e di balletto. Ha collaborato con diverse orchestre ed ensemble internazionali tra cui: Orchestra e Coro del Massimo di Palermo, Orchestra e Coro del Comunale di Bologna, Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, Filarmonica di Bologna, Orchestra Giovanile Italiana, Orchestra Senzaspine (di cui è fondatore, presidente e direttore artistico-musicale), Orchestra Sinfonica Abruzzese, Vidin Phylarmonie Orchestra.
Per quanto riguarda il repertorio contemporaneo collabora con: Ensemble Istantanea, Ensemble Res Umana, Fontana mix Ensemble, Quartetto Fauves, Ensemble contemporain de Lyon. Dal 2015 collabora con molti solisti di fama internazionale tra cui: Mario Brunello, Enrico Dindo, Simone Alberghini, Cinzia Forte, Bruno Praticò, Domenico Nordio, Pablo Zigler, Anna Tifu, Olaf Laneri, Laura Marzadori, Silvia Chiesa, Sofya Gulyak, Dejan Bogdanovich, Jonathan Roozeman. Debutta nella scena operistica nel 2015 con La gazza ladra e L’elisir d’amore al Teatro Duse di Bologna in una produzione del Bologna Festival.
Successivamente nel 2017 debutta in Il Barbiere di Siviglia e nel 2021 in Don Giovanni in collaborazione con il Comunale di Bologna per la regia di Giovanni Dispenza. Nel 2016 viene scelto come direttore musicale per una nuova produzione del Circuito AMAT, in collaborazione con la compositrice Silvia Colasanti, lo scrittore Guido Barbieri e la regia di Alessio Pizzech dal titolo “Le imperdonabili”. Nel 2021 viene invitato da Mario Brunello, in occasione dello Stresa Festival, a dirigere un concerto sinfonico insieme allo storico pianista di Astor Piazzolla, Pablo Ziegler.
Nel febbraio 2019 debutta come compositore al Teatro Duse di Bologna con un’opera di circo-teatro dal titolo “MasNada”, vincitrice del Premio “S’illumina 2017” e prodotta in collaborazione con MagdaClan Circo e Orchestra Senzaspine. Fondamentale per la sua crescita artistica è la stretta collaborazione iniziata nel 2018 con l’Orchestra, il Coro e il Corpo di Ballo del Teatro Massimo di Palermo, istituzione con cui ha firmato numerose produzioni, nell’ordine: La serva padrona di Pergolesi, regia di Roberto Catalano (gennaio 2018); lo spettacolo Short Stories nella stagione di balletto con le coreografie di Carolyn Carlson (settembre 2018); una nuova produzione di Kor-sia, Siciliana, con i giovani coreografi Mattia Russo e Antonio De Rosa (marzo 2019); l’opera per l’infanzia dal titolo Oh che armonico fracasso, un riadattamento di Il maestro di cappella di Cimarosa con la regia e drammaturgia di Alberto Cavallotti e le musiche di Alberto Maniaci (ottobre 2019), debutta al Teatro Lirico di Cagliari insieme alla compagnia Antonio Gadès di Madrid con lo spettacolo Fuego, una produzione firmata dal celebre ballerino e coreografo Antonio Gadès e dal regista Carlos Saura sulle musiche di El amor brujo di Manuel de Falla (luglio 2021). Per “Matera 2019 Capitale Europea della Cultura” viene scelto come direttore musicale per la realizzazione di una nuova opera contemporanea dal titolo Silent City, un progetto di “Opera Community”, mediato dal compositore scozzese Nigel Osbourne e dal regista James Bonas. Dal 2015 è direttore artistico del Mercato Sonato di Bologna, un ex-mercato rionale diventato luogo di produzione e di fruizione artistica e considerato oggi uno dei più innovativi centri culturali a livello europeo.
Éric Vu-An – Direttore artistico al Teatro Lirico di Cagliari
Nato a Parigi nel 1964, ma di origine vietnamita, Éric Vu-An è entrato alla Scuola di danza dell’Opera di Parigi nel 1974. Claude Bessy, la direttrice dell’epoca, vede in lui un immenso potenziale. A 15 anni ottiene un permesso speciale nonostante la giovane età e diventa un ballerino professionista. Il suo talento lo ha portato rapidamente a ricoprire ruoli da solista e a costruirsi una reputazione internazionale al fianco dei più grandi nomi della danza. Ha interpretato diversi ruoli di successo per Rudolf Nureyev in Don Chisciotte, Romeo e Giulietta, Il lago dei cigni, e per Maurice Bejart in La sagra della primavera, Bolero e Arépo. Solista stabile all’Opéra di Parigi dal 1989, ha interpretato i grandi ruoli del repertorio (Le Jeune Homme et la Mort, Sogno di una notte di mezza estate, Rubis, L’après-midi d’un faune). Successivamente direttore artistico del Ballet du Grand Théâtre de Bordeaux nel 1995 e insegnante ospite alla Scuola di Balletto dell’Opera di Parigi, poi direttore del Balletto dell’Opera di Avignone nel 1997, ha coreografato diverse opere (Ivresse(s) de Dionysos, La notte di Valpurga dal Faust di Gounod, Coppélia). Maestro associato di danza al Ballet National de Marseille dal 2005, ha creato Le Petit Prince, ha adattato Il lago dei cigni (atto I) e si è esibito con la compagnia in numerosi balletti (L’après-midi d’un faune, La Pavane del Moro, Il lago dei cigni).
Nel 2009, Eric Vu-An ha assunto la direzione artistica del Balletto dell’Opera di Nizza, con la missione di dare nuova vita alla compagnia nizzarda e di portare il balletto a un livello di eccellenza. Lo ribattezzò Ballet Nice Méditerranée. Ha rivisitato brillantemente le coreografie di grandi classici della danza (Cantate 51, Marco Polo, Don Chisciotte, Coppelia, Raymonda), ha arricchito il suo repertorio con nuove creazioni chiamando coreografi di talento (Lucinda Childs, Dwight Rhoden, Luciano Cannito, Julien Guérin), ed è tornato in scena in diversi balletti (Marco Polo, Cassandra, Le Rendez-vous). Spinto dal desiderio di far affermare il Ballet Nice Méditerranée, lo ha portato sulla scena nazionale ed internazionale, attraverso numerosi spettacoli in Francia, Europa, Asia e America. Ufficiale dell’Ordine Nazionale del Merito, Commendatore dell’Ordine delle Arti e delle Lettere, Ufficiale della Legione d’Onore, continua la sua missione all’interno del Ballet Nice Méditerranée con passione e determinazione.