Partenza a razzo della quattordicesima edizione del NurArcheoFestival, la rassegna ormai storicamente organizzata dal Crogiuolo,
NurArcheoFestival. Quest’anno sotto la direzione artistica di Iaia Forte e di Rita Atzeri, anima della compagnia fondata da Mario Faticoni. Ancora una volta il NAF farà sposare, da domani 15 luglio al 1 agosto, il patrimonio storico e culturale dell’Isola con il teatro in luoghi di grande interesse archeologico.
Ritorna nella Valle dei Laghi, fra Orroli, Sadali, Nurri, con un cartellone particolarmente ricco e serrato. Sono infatti oltre venti gli spettacoli, con due anteprime nazionali e molte prime regionali. Mette in mostra una parata di stelle della scena teatrale italiana, in cui sfilano nomi di livello assoluto come Iaia Forte, Stefania Rocca e Tommaso Ragno. Il via, dunque, domani, venerdì 15 luglio, alle 18, a Sadali, nel piazzale Grotta Is Janas, con “Dopo questi anni”, una produzione firmata Palazzo d’Inverno.
Un live frutto di un lavoro discografico, che vede in scena Stefano Giaccone (sax, canto, chitarra), musicista e cantautore fra i più rilevanti della scena indipendente italiana. Con lui Matteo Castellan (piano e fisarmonica) e Stefano Casti (contrabbasso, basso elettrico). Lo spettacolo, tra parole e musica, è ispirato alla vicenda umana del filosofo e uomo politico Antonio Gramsci. Propone un repertorio sonoro intrecciato con brevi letture, narrazioni e memorie personali che raccolgono le esperienze degli autori vissute in Sardegna e a Torino. Come sempre, visite guidate ed escursioni arricchiranno le serate di spettacolo.
Intanto, sempre domani, 15 luglio, andrà in scena a Genoni lo spettacolo della compagnia Teatro Sassari “La Madre”, tratto dal romanzo di Grazia Deledda, adattamento teatrale e regia di Ignazio Chessa. Fino a settembre il Nurarcheofestival sarà ospitato anche da altri siti e luoghi, che verranno via via annunciati.
Si prosegue subito con il botto sabato 16 a Nurri, al Nuraghe Sardajara. Iaia Forte, alle 21.30, leggerà in prima regionale “Istantanee” e “La lezione di canto” di Katherine Mansfield, la regia di Marco Rampoldi, mentre al pianoforte ci sarà Gianluca Sambataro.