La premiazione si è svolta nel Museo Magmma di Villacidro
Diego Vargiu con l’opera Untitled per la sezione Grafica e Carlo Martini con l’opera Admiral fiero, per la sezione Pittura, vincono l’edizione 2022 del Premio internazionale d’arte Dino Marchionni.
La premiazione si è svolta nel Museo Magmma di Villacidro. Oltre ai vincitori del Premio Marchionni, la serata ha decretato anche il vincitore del premio speciale offerto dal Museo Ca’ La Ghironda di Bologna: Francesco Zefferino, che per la sezione Pittura, ha presentato un lavoro intitolato Unfinished 33- Unfinished 32 – Unfinished 35. Mentre Diego Vargiu, originario di Ussana, ha conquistato il primo premio con un trittico realizzato con la tecnica del carboncino su carta, mentre Carlo Martini, diZugliano (VI), ha proposto un olio su tela. Inoltre l’evento ha decretato anche i nomi di sedici finalisti, otto per ciascuna categoria, che potranno esporre le loro opere insieme a quelle dei vincitori assoluti nel Museo Ca’ La Ghironda, una delle principali sedi dell’arte che da anni collabora con il Magmma.
I protagonisti
Per la sezione pittura ricordiamo: Vincenzo Cosenza con l’opera Esodo, Simone Prudente con Athicyfobia, Remo Suprani con l’opera Sacrificio, Ileana Colazilli con l’opera Il riposo dell’anima, Giampero Abate con Esaedro, Francesco Zefferino, con Unfinished 33- Unfinished 32 – Unfinished 35, Igor Grigoletto con Mirror 003 e Tina Sgro con Me Medesima Mi Vi guardo. Invece per la sezione Graficasi: Davide Peretti Poggi con l’opera Uomo un azzurro identità sospese, Francesco Zefferino con Equilibrium 6, Marco Corridoni con Soliloquio, Matteo Benetazzo con Le ore del Paesaggio, Remo Suprani con Autoritratto, Riccardo Aledor con Ritratto portatile- Autoritratto Portable – self portrait, Roberta Congiu con Me myself and Ie e ancora Tina Sgro con Cordusio.
Ha giudicato le 40 opere finaliste, scelte tra più di 500 arrivate nei mesi scorsi da tutto il mondo, una giuria di altissima qualità composta da Umberto Palestini, direttore dell’Accademia di Belle Arti Urbino Alessandra Redaelli, storica e giornalista di Arte Mondadori Milano, Adriano Corsi, direttore dell’Archivio Lazzaro di Milano, Giorgio Sorrentino della Galleria Artesanterasmo di Milano, Vitaliano Angelini, presidente Incisori Urbinati e Arialdo Ceribelli,direttore antiquario collezionista della Galleria Ceribelli di Bergamo.