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XIV Festival “Percorsi Teatrali”

Teatro del Segno :XIV festival dal 29 luglio al 6 agosto – Santu Lussurgiu


Una favola “nera”, il nuovo spettacolo di Gianfranco Berardi e l’anteprima del nuovo progetto di Marco Nateri. La battaglia di un contadino in difesa della (sua) terra, organizzato dal Teatro del Segno a Santu Lussurgiu (OR) con la direzione di Stefano Ledda. Il Festival “Percorsi Teatrali” ideato da Stefano Ledda per nove giornate diventa un teatro en plein air dove parole di drammaturghi, poeti e scrittori risuonano nel paese.

In questa quattordicesima edizione spiccano i nomi di Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari, Miana Merisi con Michela Cidu, Pierpaolo Piludu autore e interprete di “Pesticidio”. Virginia Viviano e gli attori/acrobati del Teatro Circo Maccus in “Matte Maschere Maccus”, la danzatrice Silvia Battaglio con “La sposa Blu”, Marta Proietti Orzella con Stefania Secci Rosa e Fabrizio Lai in “Chi ti credi di essere? A spasso tra un io e l’altro” (Origamundi Teatro), Michèle Kramers e Anna Melchiorri in “Tracce – in cammino”, tra physical theatre, parole e arti visive (Theatre en Vol).


Inaugurazione del Festival

Si apre venerdì 29 luglio alle 19 al Parco della Biblioteca con la partecipazione del sindaco Diego Loi e della vicesindaca e assessora alla cultura Francesca Citroni; di Rita Migheli, responsabile della ProLoco di Santu Lussurgiu e di Maria Arca, responsabile del Centro di Cultura, oltre che dell’attore e regista Stefano Ledda, direttore artistico di “Percorsi Teatrali” 2022. Poi la kermesse entra nel vivo con un fitto carnet di appuntamenti, fra spettacoli e laboratori.

Il programma del Festival

Ouverture nel segno della “commedia dell’arte” venerdì 29 luglio alle 20 al Parco della Biblioteca con l’irruzione delle “Matte Maschere Maccus”: una spettacolare e allegra festa in compagnia di giullari e acrobati, musici e saltimbanchi per un coinvolgente gioco meteateatrale. Inoltre gli artisti del Teatro Circo Maccus – Anna Laura Di Caro, Marta Proietti Orzella, Gianni Sanna, Sara Pisu e Virginia Viviano – prestano volto e voce ai classici personaggi, da Arlecchino con la sua fame atavica a Pulcinella, incarnazione dello spirito partenopeo, che pur tra mille disgrazie “canta e balla”. Fa parte della brigata il vanaglorioso Capitano, che si arrende davanti alle «armi di seduzione di massa» dell’innocua e maliziosa Colombina e, nei panni dell’impresario, ecco farsi avanti l’avaro Pantalone, ossessionato dall’idea di sciupare i propri denari in produzioni fallimentari…

Si prosegue con “Matte Maschere Maccus” sabato 30 luglio alle 21.30 a Il Teatro che non c’era / nel Cortile dell’Ex-Asilo – con “Pesticidio”, uno spettacolo del Cada Die Teatro scritto e interpretato da Pierpaolo Piludu

Domenica 31 luglio alle 21.30 a Il Teatro che non c’era / nel Cortile dell’Ex-Asilo – con “La sposa Blu” con Silvia Battaglio (produzione Zerogrammi – Biancateatro), liberamente ispirato a “Barbablù” di Charles Perrault.

Il “paese nel vulcano” diventa palcoscenico martedì 2 agosto dalle 22. Presenti attori, danzatori, musicisti e performers propongono frammenti di teatro e poesia, antologie di canzoni, brevi coreografie incastonate tra le architetture di Santu Lussurgiu. Parole e note risuonano nelle vie e nelle piazze, da una finestra aperta o dall’angolo di un cortile, tra il sussurro di una fontana e il soffio del vento, per incantare i passanti con trame fantastiche o surreali, tra apparizioni di personaggi, giochi di luci e ombre o geometrie di corpi in movimento.

Gli altri giorni

Mercoledì 3 agosto alle 22 a Il Teatro che non c’era con “Volevo vedere il cielo” de L’Effimero Meraviglioso. Miana Merisi, protagonista, regala un intenso ritratto al femminile, in bilico fra inconsapevolezza e follia.

S’intitola “Chi ti credi di essere?? Giovedì 4 agosto alle 22 a Il Teatro che non c’era / nel Cortile dell’Ex-Asilo – con Stefania Secci Rosa e Fabrizio Lai. Marta Proietti Orzella fa ricorso alla sua vis comica e al suo talento istrionico, in una virtuosistica prova d’attrice, raccontando anche qualcosa di sé.
Un nuovo appuntamento venerdì 5 agosto alle 22 con un immaginifico itinerario sul filo delle emozioni e storie tra le antiche case di pietra. Incorniciati da una finestra o dietro la ringhiera di un cortile, all’ombra di una pianta, i personaggi (si)raccontano tra parole, musica e danza.

Sabato 6 agosto

In conclusione sabato 6 agosto alle 18.30 nel Teatrino della Ludoteca viene presentato “Io Andersen”. In scena Marco Nateri con Anna Paola Marturano, Rita Atzeri, Lucia Bendia, Maria Grazia Bodio, Stefano Ledda, Evelina Nazzari, Alessandro Pala Griesche, Blas Roca Rey. Segue Monica Rogledi e Monica Zuncheddu, i costumi di Marita Balasz, i movimenti coreografici a cura di Luigia Frattaroli e le selezioni musicali di Fabiano Varani.

Alle 21.30 a Il Teatro che non c’era / nel Cortile dell’Ex-Asilo – con “Amleto Take Away” di e con Gianfranco Berardi (Premio Ubu 2019 come miglior attore) e Gabriella Casolari, con musiche di Davide Berardi e Bruno Galeone e disegno luci di Luca Diani (produzione Compagnia Berardi Casolari – Teatro della Tosse). Una pièce tragicomica «che gioca sui paradossi del nostro tempo, fonte d’ispirazione per il nostro teatro ‘contro temporaneo’». “Punto di partenza sono le parole, diventate simbolo più che significato, etichette più che spiegazioni. In un mondo dove ‘tutto è rovesciato, capovolto, dove l’etica è una banca, le missioni sono di pace e la guerra è preventiva’».
A seguire, la Festa di chiusura del Festival.

I laboratori

Il XIV Festival propone nuovi e interessanti laboratori per bambini e ragazzi e per professionisti della scena e allievi. Si parte domenica 31 luglio dalle 18 alle 21 nel Parco della Biblioteca con “Circo Maccus”, un Laboratorio di Arti Circensi.
Durante i laboratorio“Mi sono scritto addosso” l’utilizzo di tecniche attoriali e autoriali analizzeranno la scrittura scenica, la composizione registica e la recitazione. Per arrivare alla creazione di un breve atto unico, in cui raccontare se stessi.

“Costruiamo assieme il nostro teatro”, ideato da Marco Nateri e Anna Paola Marturano, è un Laboratorio artistico creativo: sabato 6 agosto dalle 18-30 alle 20.30

About Marta Mastio

Sono una studentessa di Beni Culturali e Spettacolo presso l'Università degli Studi di Cagliari. Il mio più grande sogno è diventare una reporter.

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