A Cagliari, Due esibizioni solistiche caratterizzano il programma musicale del settimo appuntamento della rassegna Notturni Contemporanei, organizzata dai Musei Civici in collaborazione con il Conservatorio di Cagliari G.P da Palestrina, accolta finora dall’apprezzamento del pubblico sempre numeroso ad ogni serata.
Martedì 26 luglio alle ore 21.30 nello spazio antistante l’ingresso della Galleria Comunale d’Arte, saliranno sul palco, Giada Cannas e Giovanni Mameli.
In apertura, la pianista Giada Cannas, allieva del Conservatorio di Musica di Cagliari, si cimenterà in due grandi classici del romanticismo ottocentesco: Tema e variazioni, I movimento dalla Sonata op. 26 di Beethoven e Variations serieuses di Mendelssohn. Chiuderà la performance la prima esecuzione assoluta del brano Variazioni per pianoforte, composto dal collega di studi Andrea Nonnis.
A seguire, sentirete suonare la chitarra da Giovanni Mameli, studente del Conservatorio di Sassari. Si cimenterà in: Preludio, Gavotte en rondeau e Bourrée dalla Suite BWV 1006 di Bach e La source du Lyson op. 47 di Napoléon Coste (1805-1883), il più autorevole compositore per chitarra del romanticismo francese.
A precedere il concerto ci saranno due brevi visite guidate alla Galleria Comunale d’Arte. Organizzate unicamente su prenotazione, (poiché i posti disponibili sono solo 100) ed incluse nel prezzo del biglietto. Una sarà alle ore 19.30 e una alle ore 20.30, a cura degli storici dell’arte del Museo.
L’ultimo appuntamento del concerto sarà fissato in data 2 agosto, anch’esso inserito all’interno della rassegna “Notturni Contemporanei”.
Inoltre, è importate ricordare che:
per l’occasione la Galleria Comunale d’Arte resterà aperta al pubblico fino alle ore 24.00. Per prenotarsi è necessario accedere al sito web Galleria Comunale d’Arte. Il costo del biglietto d’ingresso alla Galleria Comunale d’Arte è di € 6,00.
Per informazioni è possibile contattare:
TELEFONO PER INFORMAZIONI: +39 0706776454
E-MAIL INFO: infoeprenotazioni@museicivicicagliari.it
Informazioni tratte da: Arte.it