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La Notte dei Poeti a Nora

Stasera 23 luglio alle 20 Stefano Massini con il suo “Alfabeto delle emozioni” al Teatro Romano di Nora

Stefano Massini porta nell’Isola il suo “Alfabeto delle emozioni” tra aneddoti curiosi, storie vere e inventate, ironica e graffiante di un moderno “divulgatore pop. Il Teatro Romano di Nora da spazio ad un esperto affabulatore sotto le insegne della XL edizione del Festiva “La Notte dei Poeti“.

Riflessioni

Fin dall’antichità ci si interroga sull’origine delle passioni e folgorazioni improvvise che sembrano suscitare reazioni da un profondo turbamento a una voglia di distruggere tutto, ma anche di ridere o piangere, o magari abbracciare qualcuno (magari prima della pandemia). un mistero che ci appartiene e ci riguarda tutti da vicino, che ha trovato le spiegazioni più diverse, da uno squilibrio di umori a un intervento divino. Le forze misteriose che sembrano governare le nostre esistenze, facendoci quasi toccare il cielo o spingendoci sull’orlo di un baratro – e che stranamente ma non troppo hanno tutte dei sintomi fisici, quasi fossero delle “malattie” e con cui impariamo a convivere dalla nascita fanno parte di noi, definiscono in parte la nostra personalità e il nostro temperamento – tranquillo o facile all’ira, suscettibile, vulnerabile, (iper)sensibile o indifferente (almeno apparentemente).


Tuttavia sempre più spesso si parla di “analfabetismo emotivo” – ossia l’incapacità di comunicare correttamente i propri pensieri e stati d’animo. Se «noi siamo quello che proviamo» diventa particolarmente difficile mettersi a nudo nell’attuale civiltà dell’apparire, in cui diventa fondamentale curare l’immagine di sé. Siamo abituati a rappresentarci e fingere, dissimulando i sentimenti più negativi che farebbero emergere la nostra fragilità.

L’autore che presenzierà a Nora durante “La Notte dei Poeti” parte da questo presunto “analfabetismo” alla base dell’incomunicabilità per approfondire argomenti cruciali e indagare il nostro sentire di persone a noi contemporanee, a confronto con situazioni diverse.
«In un immaginario alfabeto in cui ogni lettera è un’emozione (P come Paura, F come Felicità, M come Malinconia…). Massini trascina il pubblico in un susseguirsi di storie e di esempi irresistibili, per chiamare per nome ciò che ci muove da dentro. Scorrono visi, ritratti, nomi, situazioni» – si legge nelle note di presentazione. Aggiunge «Ad andare in scena è la forza e la fragilità dell’essere umano, dipinta col divertimento di un appassionato raccontastorie del momento”».


IL PROTAGONISTA

Stefano Massini è il primo autore italiano ad aver ricevuto l’Oscar del teatro americano, oltre Drama League Award 2022. Ha la sua cifra distintiva nel coniugare una spiccata vena letteraria ad un forte estro di narratore dal vivo. Con i suoi affreschi narrativi “tocca il cuore e la mente”, emoziona e fa riflettere, creando cortocircuiti con uno stile unico. Il grande pubblico italiano lo ha scoperto con i suoi interventi raffinati e spiazzanti in televisione a Piazzapulita, e in altri programmi televisivi, come Ricomincio da Rai 3. Dal 2016 collabora con il quotidiano la Repubblica anche con il suo spazio settimanale Manuale di Sopravvivenza e con le rubriche giornaliere.

Non solo autore

Divulgatore pop, graffiante, ironico, spiazzante, lontano dall’aurea dell’intellettuale autocelebrativo e elitario, è un compositore e “scompositore” di parole e di storie, indagatore delle storie quotidiane e degli stati d’animo. Le sue speciali ‘lezioni’-racconti sui libri nel talent show Amici lo hanno fatto conoscere e apprezzare anche dal pubblico dei giovanissimi. I suoi testi sono tradotti in 27 lingue e messi in scena da Broadway alla Comédie- Française, da registi come Luca Ronconi o il premio Oscar Sam Mendes. Qualcosa sui Lehman è stato uno dei romanzi più acclamati degli ultimi anni (premio Selezione Campiello, premio SuperMondello, premio De Sica, Prix Médicis Essai, Prix Meilleur Livre Étranger). I suoi ultimi libri sono Dizionario inesistente (Mondadori 2018), Ladies Football Club (Mondadori 2019), Eichmann. Dove inizia la notte (Fandango 2020) e Manuale di sopravvivenza. Messaggi in bottiglia d’inizio millennio (Il Mulino 2021).

Programma

Durante “La Notte dei Poeti” il fascino del mito in una rilettura contemporanea con l’“Agamennone” di Ghiannis Ritsos con inserti dall’“Orestea” di Eschilo in cartellone alle 20 al Teatro Romano di Nora nella mise en scène di Massimo Venturiello, che interpreta il protagonista, il re di Micene, al suo ritorno in patria, dopo la vittoria nella guerra di Troia, accanto a Carlotta Procino e Carolina Sisto, insieme con Carmine Cacciola, Davide Montalbano, Francesco Nuzzi e Giacomo Rasetti per una riflessione sull’assurdità e l’inutilità della guerra e sul rimpianto per un’esistenza spesa alla ricerca del consenso, trascurando gli affetti in nome della gloria.


I PROSSIMI APPUNTAMENTI

Il XL Festival “La Notte dei Poeti” di Nora prosegue con un duplice appuntamento con l’arte di Tersicore. Venerdì 29 luglio dalle 20 spazio alla “danza urbana” di “Room 22” con Marianna Moccia e Valeria Nappi e ai riti guerrieri di “Zatò e Ychì”, spettacolo dell’ASMED/ ispirato al samurai cieco interpretato da Shintarō Katsu e Takeshi Kitano. Si uniscono Valeria Russo e Lucas Monteiro Delfino (anche autori delle coreografie) e ideazione e regia di Senio Giovanni Barbaro Dattena.
Il Festival è organizzato dal CeDAC, MiC, dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna. Il Comune di Pula contribuisce con la Fondazione di Sardegna e il prezioso apporto di Sardinia Ferries, che ospita artisti e compagnie sulle sue navi.

About Marta Mastio

Sono una studentessa di Beni Culturali e Spettacolo presso l'Università degli Studi di Cagliari. Il mio più grande sogno è diventare una reporter.

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