“SardegnAccessibile” è un’organizzazione no profit che nasce dalla creazione di Alfio Uda della pagina Facebook “Spiagge accessibili ai disabili in Sardegna”.
L’obiettivo dell’organizzazione è sensibilizzare al rispetto di leggi e normative inerenti le pari opportunità riguardo per le persone disabili visto che quasi la totalità degli stabilimenti balneari sardi non è adeguatamente attrezzata. SardegnAccessibile nasce da un progetto di : Alfio Uda, la sua compagna Luciana Hatflull, Luigi Bacchis, Daniela Cocco, Marinella Rombi, Marco Scalas e Marco Altea. L’organizzazione nasce dalla necessità di rendere accogliente e confortevole la nostra isola per chi la vive da una prospettiva differente.
Tutto è nato dalla creazione della pagina Facebook nel 2020 “Spiagge accessibili ai disabili in carrozzina in Sardegna” voluta da Luciana Hatfull dopo aver riscontrato che la quasi totalità degli stabilimenti balneari e dei litorali sardi non è attrezzata per accogliere i disabili. Mancano le attrezzature e gli accorgimenti che sono fondamentali per l’accessibilità in spiaggia come: mancanza di parcheggi appositi nelle vicinanze e di bagni attrezzati. La pagina Facebook nel giro di pochi mesi ha raggiunto i 10.000 follower ad oggi sono 13 mila gli iscritti. Raccoglie esperienze positive, moltissimi esempi negativi di persone disabili in vacanze in Sardegna, è diventando luogo di stimolo anche per molti esercenti balneari ma soprattutto un luogo dove consigliare le spiagge migliori per le persone disabili.
Gli obiettivi del progetto SardegnAccessibile sono quelli di sensibilizzare enti, istituzioni e imprenditori al rispetto di leggi e normative inerenti le pari opportunità riguardo i portatori di handicap e l’abbattimento delle barriere architettoniche, anche mediante il ricorso all’autorità giudiziaria. L’organizzazione propone inoltre di obbligare gli studi medici privati convenzionati al rispetto delle normative in materia di accessibilità, far si che vengano creati un maggior numero di parcheggi per disabili, sanzionando chi li occupa abusivamente. Propone anche l’eliminazione delle barriere nelle scuole di ogni ordine e grado.