Da mercoledì 27 prende il via il Festival di cultura popolare Cuncambias di San Sperate
Torna a San Sperate per la sua XIX edizione Cuncambias, il festival di cultura popolare organizzato da Antas Teatro. Dal 27 al 31 luglio lo storico rione di San Giovanni sarà animato da incontri, libri, reading, spettacoli con poesia, parole e musica attorno al tema “Ciò che inferno non è” ispirato a uno dei libri più amati di Italo Calvino, “Le città invisibili”. Il programma, prevede ogni sera il teatro per ragazzi, un incontro letterario e poi musica, danza e spettacolo. Cuncambias prenderà il via mercoledì 27 luglio con una serata ricca di suggestioni, parole e musica. Si parte alle 19.30 con il Teatro Ragazzi al Parco di San Giovanni, protagonista Susi Danesin e Isabella Moro con ‘FililisSiamo’, un duo clown racconterà un susseguirsi distorie comiche e poetiche sui diversi fili che abitano il nostro mondo.
Il primo appuntamento
Alle 20.30 allo Spazio Antas ci sarà il primo degli appuntamenti letterari di Cuncambias. Paola Farinetti presenterà ‘Tuffi di superficie’ (Gallucci Editore). E’ un romanzo che procede per racconti, protagonista una donna che disegna sulla pagina scritta i fotogrammi della propria esistenza, bambina voluta ma molto sola, ragazza inquieta, moglie e madre che ha vissuto momenti di felicità e di profondo dolore. Paola Farinetti si tuffa nel mare dei ricordi per riportare alla luce il senso dell’esistenza.
La parata
Ad accompagnare la scrittrice, Giacomo Casti e i musicisti Matteo Sau e Nicola Testa. Seguirà una parata teatral-musicale prodotta da Antas Teatro e Teatro Laboratorio Isola di Confine. Sarà animata da “Angeli e demoni” sulle suggestioni del tema che quest’anno ha ispirato il Festival, “Ciò che inferno non è”, con Emilio Ajovalasit, Carlo Apice, Claudio Apice, Valerio Apice, Giulia Castellani, Federica Castelli, Stefano Farris, Roberta Lecca, Raimonda Mercurio, Michele Orrù, Andrea Pilo, Preziosa Salatino e Tumbarinos di Gavoi. A seguire la chiacchierata in piazza ancora sul tema del festival. Verrà presentata da Giacomo Casti e accompagnata dai video di Ennio Madau con Gilberto Collu, Paola Farinetti, Giulio Landis, Manuela Loddo, Giampaolo Mameli, Tore Porru, Ida Pillittu, Matteo Sau, Elena Schirru, Nicola Testa, i ragazzi e le ragazze di Cuncambias. Chiuderanno la serata i Tumbarinos di Gavoi.
Domenica
Il programma prosegue fino a domenica. Lo spazio Teatro Ragazzi vedrà in scena Preziosa Salatino e Federica Castelli di Teatro Atlante. Prosegue il Teatro Laboratorio Isola di Confine con Claudio Apice, Valerio Apice e Giulia Castellani dall’Umbria, Le Compagnie del Cocomero e Andrea Menozzi di Circolabile. L’attore comico Massimiliano Medda, l’educatore Lorenzo Braina, Omar Onnis con un lavoro scritto ad hoc per Cuncambias e Bruno Tognolini, scrittore per ragazzi, saranno protagonisti dell’appuntamento dedicato a libri e storie; lo spazio musicale vedrà in scena Saffronkeira DjSet, La Città di Notte, il Matteo Sau 4Tet con Ivana Busu, Antonio Pinna e Gianluca Pischedda e il quartetto di Luigi Frassetto con Lorenzo Falzoi, Edoardo Meledina e Marco Testoni . Cuncambias riserva uno spazio importante a teatro e performance. Tra gli eventi più attesi, sabato sera ‘Kohlhass’ tratto dall’opera di Heinrich von Kleist con Marco Baliani. Poi lo spettacolo ‘Gopais e Gomais’ con Francesco Abate, Elio Turno Arthemalle, Paola Atzeni, Chiara Effe, Monica Pistidda, Preziosa Salatino, Andrea Serra e Bruno Tognolini e la Stazione di Transito prodotta da Carovana Smi.
Gli appuntamenti
Gli appuntamenti collaterali In occasione del Festival il rione ospiterà la mostra ‘San Sperate sui muri’. Si tratta di scorci urbani realizzati da Giampaolo Spiga, con il supporto di Noarte Paesemuseo; ci saranno gli stand del Centro sociale Agape, di Libera la Farfalla e della libreria Favolare, e un angolo di bookcrossing con i libri della biblioteca comunale. Sarà inoltre visibile l’installazione interattiva a cura di AM Artists & Makers. Da mercoledì a domenica, dalle 20 alle 22, Oriana De Las Golondrinas, Roberto Etzi, Nino Landis, Ida Pillittu, Salvatore Mossa, Chiara Liscia, Giovanni Oliveri, Andrea Pilo e Mariangela Usai animeranno i cortili del rione con racconti, poesia e musica. Immancabile il punto ristoro con prodotti a km zero, e il cui ricavato servirà per finanziare i costi del festival. Tutti gli incontri hanno ingresso libero.
Il tema
La nuova edizione di Cuncambias sarà ispirata al tema “Ciò che inferno non è”.“È il titolo di un romanzo di successo, certo, ma è soprattutto una citazione molto conosciuta dal libro di Italo Calvino, ‘Le città invisibili’ – scrivono gli organizzatori. La frase merita di essere letta nella sua interezza. ‘Cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio’. Una frase aspra che allude a ciò che per molti è vita, seppure con gradazioni di sulfureo rosso. un inferno fatto di fatiche, delusioni, agra quotidianità e drammi di ogni genere e tipo. Eppure è proprio tra queste fatiche e drammi, tra queste frustrazioni e queste malattie che, ci indica il grande scrittore di origini sarde per parte di madre, dobbiamo cercare la nostra bellezza, la nostra umanità, il nostro senso delle cose in chiave universale. Per farlo durare, e dagli spazio”.