Da lunedì 25 a mercoledì 27 il festival continua nella Cantina di Dorgali per tornare nella consueta sede giovedì 28 luglio.
Ottima prova questa prima serata del Cala Gonone Jazz Festival dove le eccellenti performance dei due gruppi sul palco sono state ripagate da un nutrito e partecipe pubblico.
Oltre al fascino della location – l’Acquario di Cala Gonone – la presenza degli stand della Coldiretti, ha dato l’opportunità di godersi in lentezza, e con il giusto equilibrio tra cultura ed enogastronomia, questa prima serata della manifestazione.
Senza dubbio gli istrionici condottieri dei due spettacoli che si sono susseguiti sul palco hanno fatto la loro parte. Bachisio “Bakis Beks” Marras per “La madre” (musicata dall’eccellente Ethnico 5tet) e Gavino Murgia con il Blast 4tet, chi con la voce e le rime, chi con il suo sax e i vocalizzi di cui ha fatto la sua cifra stilistica.
Il festival prosegue domenica, con Antonio Ciacca Trio e Sebastiano Dessenay, mentre da lunedì a mercoledì, l’evento jazz di Cala Gonone si sposta alla Cantina di Dorgali con Silvia Ruju Quartet, Bad Talent Trio e Perielio.
Il Silvia Ruiu Quartet propone composizioni originali ed alcuni arrangiamenti di brani che appartengono al Great American Songbook. L’ispirazione per i brani originali proviene dalla tradizione del jazz degli anni 60, con diversi richiami a quello di matrice europea.
L’accostamento tra il jazz tonale e quello modale, l’alternanza tra i ritmi swing e quelli even 8th, restituiscono una panoramica piuttosto ampia che guarda al jazz più contemporaneo.
Bad Talent Trio
Bad Talent Trio nasce nell’autunno 2021 dall’esigenza di sperimentare e approfondire le sonorità spigolose e frastagliate. Contraddistinguono il trio “pianoless” organico che, come suggerisce il nome, vede l’assenza dello strumento armonico per eccellenza.
Questa scelta conferisce alla band forte libertà espressiva e molta escursione dinamica. Ne risulta la possibilità di alternare momenti di grande densità sonora a fasi in cui viene dato risalto ai silenzi e alle pause.
Il tutto è amalgamato dal forte interplay che i tre musicisti hanno sviluppato suonando insieme nelle formazioni più disparate. La collaborazione è avvenuta con musicisti del calibro di Barend Middelhoff, Mariano Tedde, Paolo Spanu, Nicola Muresu, Matteo Pastorino e tanti altri.
Perielio è un progetto che nasce nel Dicembre del 2020, in occasione della partecipazione al Concorso Musicale “Matteo Sanna” presso l’Auditorio del Conservatorio di Cagliari.
Dopo il concorso la collaborazione dei quattro musicisti è proseguita all’interno del Conservatorio di Sassari. Mentre all’esterno cerca di esplorare del jazz modale americano in una chiave europea e moderna. Con l’intento di comporre ed arrangiare brani originali per Quartetto, ha evidenziato le contrapposizioni stilistiche che caratterizzano i singoli componenti del gruppo.