Motus 2

Il crogiuolo, NurArcheoFestival, XIV edizione

Venerdì 29 luglio, Stefano Sabelli in ABRAHAMS BARN (Nurri, Nuraghe Sardajara, ore 21.30)

Al NURARCHEOFESTIVAL, venerdì 29 luglio, si apre con Marco Baliani, ai Giardini Podda di Sadali, alle 18. L’attore, drammaturgo e scrittore presenta il suo libro La pietra oscura (Bompiani), un po’ romanzo d’avventura, di formazione, un po’ fantasy ecologista. Un romanzo che incrocia vari generi per raccontare la scoperta di una pietra dotata di poteri particolari da parte di cinque ragazzi che frequentano la terza media.

In serata a Nurri, al Nuraghe Sardajara alle 21.30, in scena la prima versione italiana assoluta, e in prima regionale, di ABRAHAMS BARN – FIGLI DI ABRAMO di Svein Tindberg, attore e drammaturgo norvegese. Tindberg si è rivelato in tutta la Scandinavia grazie a quest’opera (ha conquistato il Premio Hedda, con il Premio Ibsen il più alto riconoscimento del teatro scandinavo), con Stefano Sabelli, traduzione, adattamento e regia di Gianluca Iumiento (che ha diretto per oltre un decennio l’Accademia delle Arti Sceniche di Oslo, equivalente dell’Accademia nazionale d’Arte drammatica in Italia), una produzione del Teatro del Loto.

In Abrahams Barn Tindberg raccontando la storia dell’Ebraismo, del Cristianesimo e dell’Islam evidenzia soprattutto come tutti i fedeli di queste religioni affermino che Abramo sia “il loro” antenato. Un uomo, due figli e tre religioni. Tindberg voleva scoprire chi fosse Abraham, l’uomo che è stato così importante per miliardi di persone per diverse migliaia di anni.

Ed è il direttore artistico del Teatro del Loto Stefano Sabelli – che nel 2021, nel ventennale dell’11 settembre e dell’abbattimento dei Buddha di Bamiyan, ha realizzato un tour in Italia con Le vie del Buddha, monologo a temi archeologici e religiosi – a interpretare in italiano il monologo di Tindberg.

I prossimi appuntamenti

Sabato 30 luglio doppio spettacolo ancora a Nurri, al Nuraghe Sardajara. Alle 20.30 sbarcherà per la prima volta in Sardegna CATTIVO, monologo tratto dall’omonimo romanzo di Maurizio Torchio, adattamento del testo ed interpretazione di Tommaso Banfi, attore di solida formazione fra teatro e cinema, regia di Giuliana Musso, una delle signore del nostro teatro contemporaneo (musiche, progetto sonoro e disegno luci di Claudio Parrino, scene di Francesco Fassone).

A seguire, alle 22, sarà in scena proprio Giuliana Musso. Attrice, autrice, regista (Premio Hystrio per la drammaturgia 2017, Premio della Critica 2021) che ha dedicato gli ultimi vent’anni alla scrittura e l’interpretazione di spettacoli di teatro d’indagine, propone MIO EROE, di cui cura testo e regia, con la collaborazione alla drammaturgia di Alberto Rizzi, le musiche eseguite da Andrea Musto (produzione La Corte Ospitale).

Domenica 31, alle 18, ai Giardini Podda di Sadali ci sarà Paolo Panaro, altro attore di particolare rilievo, con uno spettacolo da lui diretto e interpretato, LA ZIA D’AMERICA, da Leonardo Sciascia, uno dei tre racconti della raccolta “Gli zii di Sicilia” (produzione Centro Diaghilev).

Il cartellone principale della XIV edizione del NurArcheoFestival si chiude con Motus, storica compagnia di teatro di innovazione fondata da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, molto conosciuta anche a livello internazionale. Il gruppo riminese metterà il sigillo lunedì 1 agosto, alle 21.30, al Nuraghe Arrubiu di Orroli con TUTTO BRUCIA, ideazione e regia di Daniela Nicolò e Enrico Casagrande, con Silvia Calderoni, attrice e performer icona di Motus, Stefania Tansini e R.Y.F. (Francesca Morello) alle canzoni e musiche live; una produzione Motus e Teatro di Roma – Teatro Nazionale con Kunstencentrum Viernulvier – BE.

About Michela Noga

Studentessa del III anno di Lingue e Comunicazione residente a Oristano. Studio inglese e cinese e ho una grande passione per la danza sportiva. Aspiro a lavorare in un contesto internazionale.

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