Irene Grandi 2

A La Maddalena si apre “Musica sulle Bocche”

Con The Maverick Orchestra e Irene Grandi prende il via da La Maddalena il festival jazz internazionale “Musica sulle Bocche”.

Al via la ventiduesima edizione di “Musica sulle bocche“. Uno dei più longevi ed apprezzati appuntamenti dell’estate isolana e che fino al 21 agosto proporrà ben 35 concerti in dodici comuni del nord Sardegna. Portando gli spettatori alla scoperta di luoghi di straordinario interesse storico e paesaggistico e con una grande attenzione alle pratiche della sostenibilità ambientale.

Il via sarà nel segno del jazz e delle donne

Nella cittadina dell’arcipelago la manifestazione partirà mercoledì 3 agosto e fino a sabato 6 proporrà ben nove appuntamenti. Mercoledì a partire dalle 19 con la parata per le vie del centro della Seuistreet Jazz Band. E alle 21 al Teatro Fortezza dei Colmi con The Maverick Orchestra. Poi giovedì alle 21.30 con l’attesissimo concerto ad ingresso gratuito di Irene Grandi in piazza Comando. Che sarà preceduto alle 19 a La Madonnetta (Cala Carlotto) dall’esibizione della violinista Anais Drago, astro nascente del jazz italiano.
I biglietti per i concerti si possono acquistare al botteghino prima del concerto. Ma anche sul sito del festival www.musicasullebocche.it, che offrirà in tempo reale le informazioni sugli spettacoli, così come le pagine social del festival.
Ad aprire mercoledì 3 agosto la ventiduesima edizione del festival “Musica sulle Bocche” sarà la parata per le strade del centro storico di La Maddalena della Seuinstreet Jazz Band. Una formazione di quaranta elementi che a partire dalle 19 proporrà un repertorio che spazierà dal funk al rhthym&blues, dal soul al jazz. Brani di forte impatto che, abbinati a coreografie spettacolari, divertiranno il pubblico.

Alle 21 sarà il momento del debutto assoluto di una nuova formazione.

A salire sul palco del Teatro Fortezza dei Colmi sarà infatti The Maverick Orchestra. Un gruppo di sette virtuosi polistrumentisti, capitanati da Enzo Favata. Il compositore e sassofonista algherese ha chiamato per questa nuova avventura alcune forti personalità della scena italiana, indipendenti da allineamenti stilistici e capaci di sperimentare tra sonorità acustiche ed elettroniche. Insieme a Favata, saliranno sul palco Alfonso Santimone (piano), Pasquale Mirra (vibrafono, marimba), Danilo Gallo (basso), Anais Drago (violino), Mirko Cisilino (tromba, trombone) e Marco Frattini (batteria). The Maverick Orchestra proporrà un repertorio originale, con influenze davvero a 360 gradi. Un repertorio originale che fonde il jazz con un caleidoscopio di culture musicali. Lo spettacolo sarà arricchito dal live visual show “Tube or not Tube” dell’artista I’m Let (Massimo Dasara).

Arrivano poi due protagoniste della scena pop e jazz italiana

Sarà infatti nel segno delle donne la giornata di giovedì 4, con due concerti all’insegna della sperimentazione e del blues. Sul palco saliranno Irene Grandi e Anais Drago.
Alle 21.30 in piazza Comando una delle più popolari e amate cantanti italiane proporrà “Io in blues”. L’atto d’amore ad un genere che è alla base di tutta la musica moderna, ma anche un tributo appassionato alle prime esperienze sul palco. Nelle quali Irene Grandi ha ricevuto un imprinting che ha poi sviluppato in uno stile personale e riconoscibile. La serata sarà così un viaggio fatto di brani che attraversano un arco temporale che va dagli anni ’60 fino ai ’90. Canzoni che sono blues nell’anima e nell’ispirazione. Fatte conoscere al grande pubblico da artisti del calibro di Etta James, Otis Redding, Willie Dixon, Tracy Chapman e Sade, ma anche Pino Daniele, Lucio Battisti e Mina. Accompagnata da Max Frignani alla chitarra, Piero Spitilli al basso, Fabrizio Morganti alla batteria e Pippo Guarnera all’organo Hammond, Irene Grandi proporrà anche alcuni suoi grandi successi, riarrangiati in chiave rock-blues.
Il concerto di Irene Grandi sarà preceduto alle 19 a La Madonnetta (Cala Carlotto), uno dei panorami più spettacolari delle Bocche di Bonifacio, dal concerto della violinista Anais Drago che proporrà il suo “Solitudo”. Eletta lo scorso anno dalla rivista Musica Jazz quale miglior talento italiano, l’artista esplora in maniera sorprendente le infinite possibilità timbriche ed espressive del proprio strumento. Esaltandone sia la natura acustica che quella elettrica attraverso l’utilizzo di tutti i linguaggi musicali che le appartengono e con uno sguardo sempre rivolto a nuove sonorità e generi di confine.
Il festival jazz internazionale Musica sulle Bocche è sostenuto dalla Camera di Commercio di Sassari grazie al progetto “Salute & Trigu”, dall’assessorato alla Pubblica Istruzione della Regione Autonoma della Sardegna, dal Ministero ai Beni Culturali, dalla Fondazione di Sardegna, dai dieci comuni che ospiteranno i concerti, in collaborazione con Coldiretti Sardegna, il Dipartimento Produzione Multimediale della facoltà di studi umanistici dell’Università di Cagliari, l‘Accademia alle Belle Arti di Sassari e l’associazione Bes.

About Laura Piras

Studentessa della facoltà di Scienze Politiche. Vivo a San Sperate, un paese a circa 20 minuti da Cagliari. Mi piace seguire l'attualità e discuterne. Sono impegnata nel mondo del volontariato da circa 4 anni presso un'associazione di soccorso.

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