Tradizione che ha ispirato personalità come l’antropologo Giulio Angioni
Guasila, paese nel cuore della Trexenta, apre al turismo tra tradizione e innovazione. Già da tempo la comunità e l’Amministrazione lavorano a un progetto di comunicazione e promozione turistica di largo respiro che coinvolge prima i singoli e poi tutta l’Unione dei Comuni.
L’obiettivo: portare il turista a esplorare i luoghi e le bellezze della Trexenta, i beni archeologici, le Chiese, ma anche i beni immateriali, come le manifestazioni per le numerose tradizioni che si perdono nella notte dei tempi. In realtà la popolazione è riuscita non solo a conservarle e tramandarle, ma anche a rileggerle e riproporrle in una chiave adatta a un mondo decisamente sempre più orientato alla tecnologia.
“Durante questi anni di pandemia, che sono coincisi con l’inizio del mio impegno amministrativo per la promozione turistica di Guasila – ha detto Paola Carta, assessora al Turismo e Comunicazione –, ho cercato di dare forma alla mia idea di comunicazione attualmente concretizzata attraverso il sito web “Guasila in tour” realizzato grazie alle risorse del progetto regionale Lavoras e alle competenze dell’operatrice turistica Rosa Chiara Congiu”.
Serata di apertura
Sabato 13 agosto durante la serata d’apertura dei festeggiamenti dedicati all’Assunta e curata dalla Pro Loco, sarà presentato il sito web “Guasila in tour”. Saranno inaugurate inoltre le installazioni fotografiche sulle pareti esterne del Montegranatico, cuore delle attività culturali del paese, che attraverso i QRcode, racconteranno ai turisti le tradizioni che caratterizzano il paese. In queste immagini sono rappresentate manifestazioni come: palio della Assunta, la caccia alla giovenca e la processione della Dormitio Virginis: questi i tre eventi che caratterizzano la festa patronale che si terrà dal 13 al 16 agosto.
“In questo modo intendiamo valorizzare e far conoscere le nostre tradizioni -così commenta Paola Casula, sindaca e presidente Unione dei Comuni della Trexenta-, per fare questo in maniera sempre più raffinata abbiamo inaugurato una nuova fase di promozione turistica, che si inserisce e armonizza insieme a un progetto di rete con i comuni limitrofi, Trexenta Experience, un marchio unico che contraddistingue subito il territorio e la sua offerta”.
“Dentro questa nuova e rinnovata gestione possiamo raccontare ai nostri visitatori i tesori custoditi nel museo Scrinia Sacra -continua-, nonsolo i cimeli della prima guerra mondiale del museo Raimondo Scintu e il Santuario della B.V. Assunta che fanno da cornice a eventi nati da pochi anni come il Festival dell’Altrove, dedicato al noto antropologo Giulio Angioni, protagonista del ricco calendario di eventi letterari e culturali nei prossimi mesi”.
Il Festival dell’Altrove edizione 2022, tutte queste manifestazioni culturali sono dunque occasione di rilancio e sviluppo turistico per un piccolo paese situato al centro della Trexenta. Allo stesso tempo presenta tradizioni che hanno ispirato personalità come l’antropologo Giulio Angioni che ha scritto largamente del territorio e i suoi luoghi nelle sue opere letterarie.