A Guasila, paese nel cuore della Trexenta, la comunità e l’Amministrazione lavorano ad un progetto di comunicazione e promozione turistica. Questo progetto coinvolge prima i singoli e poi tutta l’Unione dei Comuni. L’obiettivo è quello di portare il turista ad esplorare i luoghi e le bellezze della Trexenta, i beni archeologici, le Chiese, ma anche i beni immateriali.
L’estate 2022 è ricca di novità per Guasila. Come raccontano la sindaca Paola Casula e l’assessora Paola Carta.
“Guasila in Tour” e Trexenta Experience. Il 13 agosto, durante la serata d’apertura dei festeggiamenti dedicati all’Assunta e curata dalla Pro Loco, sarà presentato il sito web “Guasila in tour”. Saranno inaugurate inoltre le installazioni fotografiche sulle pareti esterne del Montegranatico, cuore delle attività culturali del paese. Attraverso i QRcode racconteranno ai turisti (grazie alla voce prestata dal musicista Roberto Etzi) le tradizioni che caratterizzano il paese.
In queste immagini sono rappresentate manifestazioni come: palio della Assunta, la caccia alla giovenca, e la processione della Dormitio Virginis: i tre eventi che caratterizzano la festa patronale che si terranno dal 13 al 16 agosto”.
Paola Casula, sindaca e presidente Unione dei Comuni della Trexenta: “Guasila vuole valorizzare e far conoscere le sue tradizioni. Per fare questo in maniera sempre più raffinata ha inaugurato una nuova fase di promozione turistica, che si inserisce e armonizza insieme a un progetto di rete con i comuni limitrofi, Trexenta Experience.
Un marchio unico che contraddistingue subito il territorio e la sua offerta. Dentro questa nuova e rinnovata gestione e visione, possiamo raccontare ai nostri visitatori i tesori custoditi nel museo Scrinia Sacra, i cimeli della prima guerra mondiale del museo Raimondo Scintu e il Santuario della B.V. Assunta, che fanno da cornice a eventi nati da pochi anni, come il Festival dell’Altrove, dedicato al noto antropologo Giulio Angioni, protagonista del ricco calendario di eventi letterari e culturali nei prossimi mesi”.
Informazioni tratte da: SardegnaReporter