Dopo quasi nove anni di assenza dalle scene, Simona Molinari arriva in Sardegna forte di un riconoscimento prestigioso.
Dopo quasi nove anni di assenza dalle scene, Simona Molinari arriva in Sardegna forte di un riconoscimento prestigioso: il Premio Tenco come miglior interprete di canzoni per il suo nuovo album dal titolo “Petali”. Un album registrato per la BMG che segna un passaggio artistico molto significativo nella sua carriera: il caratteristico stile jazz-swing del passato si è trasformato in un ritmo pop elegante e decisamente più intimo.
Il garbo, la raffinatezza, la vocalità che da sempre contraddistinguono l’artista aquilana, saranno protagonisti della seconda serata dell’International Nora Jazz Festival prevista per giovedì 4 agosto (ore 21.30). A salire sul palco, assieme alla Molinari, anche la band formata da Claudio Filippini al pianoforte; Fabio Colella alla batteria; Nicola di Camillo al basso ed Egidio Marchitelli alla chitarra.
“Sono davvero soddisfatta – ha commentato Simona Molinari -. Mi piacerebbe che in ogni canzone possiate trovare un abbraccio, una mano pronta a prendere la vostra, per fare insieme un tratto di strada”. Pluripremiata e acclamata nei teatri e nei jazz club più importanti del mondo, Simona Molinari ha duettato con artisti di fama mondiale tra i quali Al Jarreau, Gilberto Gil, Andrea Bocelli, Ornella Vanoni. “Quello con Ornella Vanoni è stato un incontro molto speciale: è una donna iconica, sempre al servizio della musica e la sua passione è contagiosa. I veri grandi sono sempre umili”.
Ritornato finalmente nella cornice naturale del teatro romano antico, il Nora Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, in collaborazione con il Comune di Pula, il contributo della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Pubblica Istruzione – Assessorato del Turismo, della Fondazione di Sardegna e il supporto della Fondazione Pula Cultura.
Prossimo appuntamento sabato 6 agosto, con la voce penetrante di China Moses, brillante artista soul&jazz in grado di swingare coi più grandi musicisti della scena. Chiusura al ritmo di fado, giovedì 11 agosto, con Cristina Branco, una delle più influenti artiste portoghesi degli ultimi decenni.
Ospitalità
Durante i giorni del festival, nel sito del teatro antico di Nora, non solo un parterre di artiste di fama ma anche una suggestiva narrazione del territorio da vivere tra visite nel Parco archeologico, escursioni nella laguna e assaggi di prodotti locali (in collaborazione con l’associazione non profit Touring Club). I
n concomitanza dei concerti serali, sarà infatti possibile godere di una vetrina che si affaccia in un contesto storico e naturale di straordinaria suggestione, con gli itinerari che aprono all’incanto dei nuovi mosaici fronte mare, e gli assaggi gustosi del Nora Jazz Wine e Gourmet Cuisine di Cucina.eat proposti nella terrazza. Per i palati più raffinati, inoltre, da non perdere una sosta nell’attiguo ristorante Fradis Minoris recentemente premiato con due stelle Michelin e una visita a uno dei tanti resort della zona, dal Sant’Efis Hotel circondato da uno spettacolare giardino mediterraneo, all’Hotel Baia di Nora, all’Hotel Is Molas con le scenografiche ville disegnate dall’archistar Massimiliano Fuksas.
IL CALENDARIO DEI CONCERTI
Sabato 6 agosto
China Moses
China Moses è un’artista soul&jazz molto dinamica, con una voce penetrante, un ritmo possente e una personalità ad alta tensione emotiva. La sua carriera intreccia sia le performance come cantante, sia quelle di presentatrice per importanti show e media televisivi (MTV France TSF Jazz Radio). I suoi album portano la firma di artisti del calibro di Guru, DJ Mehdi, Karriem Riggins, Meshell Ndegeocello, Anthony Marshall e Bob Power. È un’artista rara, capace di swingare coi più grandi musicisti e incantare la platea col suo patrimonio R&B. Dopo aver attraversato il “Great American Songbook”, adesso si permette di giocare con i testi delle sue canzoni e infondere profondità a ogni nota. Attorniata da un gruppo di musicisti proveniente da generi differenti, China Moses è pronta a reinventare gli archetipi della voce jazz femminile verso una nuova era, portando gli ascoltatori in un universo tutto suo.
Cristina Branco
Con 17 album pubblicati e centinaia di concerti in tutto il mondo, Cristina Branco è una delle più importanti artiste portoghesi degli ultimi decenni. Cresciuta nelle case del fado di Lisbona, con la sua voce mescola l’emozione della saudade portoghese alla musica contemporanea, miscelando sapientemente tradizione e innovazione. Come molte giovani dopo la rivoluzione del 1974, Cristina non pensava di essere predestinata a questa musica.
Era interessata al folk, al jazz, al blues, alla bossa nova ma non al fado, che considerava un genere di un’altra generazione. L’incontro con la musica di Amália Rodrigues ha però lasciato il segno, facendole scoprire tutte le emozioni che il fado suscita e le forti connessioni che genera tra voce, poesia e musica. Quasi per gioco inizia a cantare mentre studia per diventare giornalista e piano piano inizia a prendere seriamente la sua vocazione. Oggi, dopo circa 25 anni di carriera, Cristina Branco si mostra esattamente così com’è: una donna vera, passionale, libera e genuina. Il fado sempre presente, come una parte di sé.
Cristina Branco: voce
Bernardo Couto: chitarra portoghese
Bernardo Moreira: contrabbasso
Luís Figueiredo: piano