Attivati ben 14 Dottorati di interesse nazionale, cui l’Università degli Studi di Cagliari aderisce con 17 borse in qualità di partner finanziatore. Dalle 77 dell’anno precedente passano a 133 per il XXXVIII ciclo.
Il rettore Francesco Mola: “Grande sforzo dell’Ateneo che punta decisamente sui propri giovani, dando loro una straordinaria opportunità di formazione avanzata e di crescita professionale, e sullo sviluppo del territorio, mirando a tematiche di grande urgenza e di alto impatto
Pubblicati i bandi per il XXXVIII ciclo dei dottorati di ricerca. (Per l’anno accademico 2022/2023): l’Ateneo ha stanziato ben 133 borse, rispetto alle 77 dell’anno precedente, e di queste, 115 sono attribuite ai 16 dottorati locali.
Inoltre, attivati ben 14 dottorati di interesse nazionale, cui l’Università degli Studi di Cagliari aderisce con 17 borse in qualità di partner finanziatore (ai sensi del DM 226/21), unitamente ai principali atenei italiani. Un’ulteriore borsa destinata a un dottorato associato. Per questo tipo di dottorati, l’Ateneo ha destinato delle borse a tema vincolato a valere sui fondi del DM 351/2022 e del DM 352/2022
«Si tratta di un grande sforzo dell’Ateneo.” dichiara il rettore Francesco Mola. Lui che ha puntato decisamente sui propri giovani, dando loro una straordinaria opportunità di formazione avanzata e di crescita professionale. Contemporaneamente, l’Ateneo in coerenza con le proprie linee strategiche, ha ancora una volta inteso dare il proprio contributo allo sviluppo del territorio. Integrando la propria offerta dottorale con la partecipazione ai dottorati di interesse nazionale, tramite un articolato piano di ricerca di base specificamente mirata a tematiche di grande urgenza e di alto impatto, come, per esempio, l’energia, la sostenibilità ambientale e la mobilità, la digitalizzazione, l’intelligenza artificiale e le neuroscienze e così via».
Informazioni tratte da: Unica.it