Proseguono gli eventi per festeggiare i 60 anni della Costa Smeralda con un calendario ricco di iniziative, incontri, mostre, concerti e degustazioni.
Venerdì 5 agosto appuntamento nel sagrato della Chiesa di Stella Maris di Porto Cervo con la danza verticale dal titolo “Contatto”: la ballerina Elena Annovi si esibirà in una spettacolare pratica artistica danzando verticalmente sul campanile della chiesa accompagnata dalla musica di Manuel Attanasio. Il Sacro, il Blu del cielo e del mare e il Bianco: sono le suggestioni che hanno inspirato i due artisti alla scrittura di questo lavoro e il campanile della chiesa diventerà il palcoscenico in dialogo, in stretto “contatto” con la Danzatrice e la voce di Manuel.
La Danza Verticale, tecnica utilizzata per questa performance dalla danzatrice, si basa proprio sulla forte relazione che si crea tra Corpo e Architettura. Portare il corpo dove normalmente non siamo abituati a vederlo e permettere allo spettatore un cambio di sguardo. Danzatrice contemporanea, compositrice e performer di livello internazionale Elena Annovi, lavora al Teatro alla Scala e 2019 danza al Teatro Nazionale di Pechino. Collabora con artisti quali Paolo Fresu, Dino Merlin, Fura del Baus. Manuel Attanasio è un artista sardo poliedrico, musicista elettronico, cantante e sperimentatore della voce. Dal 2001 si occupa di installazioni sonore in cui convergono l’utilizzo di materiali come l’acqua, la terra, il fuoco e la luce.
A seguire, il concerto di musica Classica dell ’Orchestra Antonio Vivaldi di Venezia. Composta di prime parti provenienti dalle più prestigiose orchestre italiane quali i solisti veneti, il teatro La Fenice di Venezia, il teatro comunale di Bologna, gli archi della Scala, l’Orchestra, guidata dal maestro Guglielmo De Stasio, violino solista, proporrà una reinterpretazione delle musiche che hanno fatto la storia come Albinoni Adagio per archi; Vivaldi Concerto per la “Solennità di S. Lorenzo”; Tartini Adagio dal Concerto per violino e archi D56; e Vivaldi Concerto per la “Solennità della Lingua di S. Antonio in Padua”