Dal 17 al 23 agosto tra Mogoro e Curcuris musica e artigianato locale si fondono per Jatzilleri
Quest’anno il preludio alla V edizione 2022 si terrà in autunno tra Parte Montis e Alta Marmilla, con la direzione artistica della musicista Zoe Pia.
E saranno sette gli appuntamenti che dopo Ferragosto animeranno locali e luoghi di Mogoro e Curcuris, coinvolgendo tanti musicisti sardi residenti all’estero.
Tra gli ospiti della prima edizione di Jatzilleri ci saranno Dan Kinzelman, Joe Rehmer e Stefano Tamborrino. A seguire Marco Farris, Maurizio Congiu e Bruno Tagliasacchi, Irene Salis con il pianista Maurizio Corda, Francesca Remigi, il clarinettista Federico Calcagno, la cantante Vanessa Bissiri e il chitarrista Carlo Doneddu, e la cantante Federica Muscas, accompagnata dal batterista Francesco Ardu.
“Sembra incredibile come ogni anno ci si ritrovi ad affrontare difficoltà che obbligano la creatività ad accendersi”, spiega la direttrice artistica Zoe Pia. “Mi ritrovo a comporre musica, a improvvisare suoni ma anche a trovare costanti soluzioni per dare continuità al Pedras et Sonus Jazz Festival. Quest’anno in particolare, il reperimento dei fondi è stato arduo con bandi in ritardo e gli esiti ugualmente incerti. Per questo motivo ho deciso di unirmi a chi ha sofferto economicamente per la pandemia, i locali e le attività produttive, motore della nostra Sardegna. Ho deciso di puntare sulle eccellenze locali, emigrate per crescere all’estero, per farle rientrare in un assetto associativo di sviluppo del territorio di appartenenza.
Quest’anno
Quest’anno la vision si è estesa a questo vasto e spesso poco valorizzato panorama artistico, Jatzilleri nasce dall’unione dei due termini jazz e tzilleri (osteria, in sardo). Sei locali di Mogoro si trasformeranno per la prima volta in jazz club, per una sera, con menù dedicati all’evento che andranno a evidenziare le specialità enogastronomiche e l’identità del territorio. I 12 ospiti, artisti e creativi, giovani e affermati, appartenenti al fenomeno italiano dei cervelli in fuga, si racconteranno attraverso un momento narrativo di storytelling prima di aprire la scena sonora ed essere improvvisamente catapultati in un ambiente sospeso tra la Sardegna, i tipici jazz club americani e le influenze assorbite dalle nuove città nella quali suonano e vivono.”
Il Pedras et Sonus Jazz Festival nelle precedenti edizioni ha ospitato molti artisti. Si parla di Antonello Salis, Mauro Ottolini, Baba Sissoko, Njamy Sitson, Paolo Angeli, Bebo Ferra e Ada Montellanico, Joyce Elaine Yuille & the Hammond Groove, Mauro Sigura, Cettina, Dario Cecchini e rafforza la sua presenza tra gli eventi dell’estate isolana, proponendo anche in questa quinta edizione la sua consueta formula – fortemente ricercata e voluta dalla direttrice artistica Zoe Pia -, in cui musica ed eccellenze artistiche locali dialogheranno alla ricerca di paesaggi sonori e originali commistioni artistiche tra centri storici, chiese e suggestivi scorci naturalistici della Marmilla.
Il programma
La prima serata di Jatzilleri si terrà mercoledì 17 agosto presso il Bar La Fortezza del Nuraghe Cuccurada di Mogoro. Ospite il progetto creato da Stefano Ferrari (direttore artistico del Circolo dei Sardi di Berlino), chitarrista, produttore e compositore. Menion nasce dall’esigenza di raccontare storie, esperienze e impressioni attraverso i suoni. La sua musica è un’elettronica visionaria che unisce influenze ambient-drone, glitch e post-rock. Il concetto sonoro si basa su un’elaborazione del suono della chitarra per arrivare ad una trasformazione dell’identità della sorgente sonora. La sua estetica è stata influenzata da Sonic Youth, Christian Fennesz, Alva Noto e Bartok tra gli altri. L’obiettivo di Menion è condividere e ricercare la propria arte, sperimentando la musica come opportunità di auto-miglioramento. La sua discografia comprende la produzione di due Ep e tre album. Il suo ultimo lavoro in studio è uscito nel maggio 2019 per l’etichetta discografica Stirpe999.
Giovedì 18 agosto
Giovedì 18 agosto saranno protagonisti tre musicisti sardi che hanno deciso di approfondire il proprio percorso musicale all’estero. Si parla di Marco Farris, Maurizio Congiu al contrabbasso da Parigi (con una vasta esperienza internazionale che gli ha permesso di collezionare illustri collaborazioni con musicisti del calibro di Didier Lockwood, Ferenc Nemeth, Isfar Sarabski, Sasha Mashin, Baptiste Herbin, Martin Wangermee) e Bruno Tagliasacchi alla batteria, da anni stabilmente a Copenaghen dove ha conquistato un posto di rilievo collaborando in ambiti che abbracciano il jazz classico, mainstream, contemporaneo, d’avanguardia, la fusion e l’improvvisazione.
Il 19 agosto
Il 19 agosto la voce di Irene Salis, sarà accompagnata da Maurizio Corda per una presentazione inedita del prossimo lavoro discografico. Il progetto affonda le sue radici nel terreno fertile della reciproca evocazione tra suono e immagine. Si propone di portare con sé l’ascoltatore tra molteplici panorami sonori. Quì gli steccati di genere vengono abbattuti, lasciando spazio ad un naturale fluire di echi jazz, elettronica, blues, richiami indie e pop, che disegnano i profili culturali del nostro tempo e di quella maestosa eredità di valore inestimabile di cui tutti, artisti e fruitori, siamo destinatari spesso inconsapevoli.
Sabato 20 agosto
Sabato 20 agosto Jatzilleri farà pausa per una sera. Darà spazio a un assaggio del prossimo Pedras et Sonus Jazz Festival facendo una tappa fuori da Mogoro per spostarsi a Curcuris, dove presso la Casa Eredi Pilloni (alle 21.30), il trio Hobby Horse innesterà suggestioni aliene alternando rock ad alcuni spaesamenti amniotici. Sul palco per l’occasione ci saranno Dan Kinzelman, Joe Rehmer al basso, synth e voce e Stefano Tamborrino alla batteria, elettronica e voce. Nel giro di pochi anni il trio Hobby Horse si è meritatamente guadagnato un posto di rilievo nel panorama jazz italiano.
Il 21 agosto
Il 21 agosto lo tzilleri Baradeo, nel parco adiacente la Fiera dell’Artigianato Artistico della Sardegna, ospiterà la batterista italiana vincitrice del Top Jazz 2021 Francesca Remigi, in arrivo da Boston, dove sta ultimando la prestigiosa Berklee College of Music. La musicista bergamasca sarà accompagnata dal vincitore Top Jazz 2020 Federico Calcagno al clarinetto basso ed elettronica. I due artisti si ritroveranno a condividere la scena presentando un duo tanto anomalo quanto intrigante. Sebbene clarinetto (basso) e batteria non siano una delle formazioni più comuni, l’unione di due personalità così singolari e l’intimità che ne scaturisce, porteranno l’ascoltatore all’interno di una rara dimensione onirica. L’esigenza creativa e la ricerca di soluzioni musicali personali si faranno generatrici di un’esperienza sonora coinvolgente e ricca di sfumature timbriche e dinamiche. Il duo da spazio a numerose influenze musicali, dal jazz all’elettronica, fino alla musica colta e contemporanea.
Il 22 agosto
Il 22 agosto alle 21 presso Il Tunnel di Via Mazzini in arrivo dalla Spagna la cantante Vanessa Bissiri e il chitarrista Carlo Doneddu, protagonisti con il progetto Duotrio: un viaggio musicale tra la Sardegna, il Sud America e la Spagna (Doneddu è direttore artistico dell’Assotziu Sardos in Catalugna). Da anni i due musicisti risiedono fra la Sardegna e Barcellona ed entrambi hanno fatto parte di diversi progetti musicali personali legati principalmente al mondo della canzone d’autore e della world music. Vanessa Bissiri è stata la cantante della band barcellonese dei Dinatatak con la quale ha pubblicato due dischi e ora si appresta a incidere il suo primo lavoro da solista. Carlo Doneddu è stato il frontman della band sassarese dei Figli di Iubal e negli ultimi anni ha fatto parte di innumerevoli progetti in qualità di cantautore, interprete, chitarrista e compositore, tra cui spicca la collaborazione con Antonella Ruggiero. Le esperienze dei due artisti confluiscono in questo progetto che è un viaggio soprattutto per il Sud-America: Chabuca Granda, Marta Gomez, Joan Quintero, Marisa Monte, Caetano Veloso sono alcuni degli autori scelti e si integreranno con i brani originali del duo.
Martedì 23 agosto
Sipario su Jatzilleri martedì 23 agosto nel ristorante Da Egisto, locale situato sulla strada statale 131 che guarda al Nuraghe Cuccurada: ospiti la giovane cantante dalle esperienze in Portogallo Federica Muscas, accompagnata dal batterista Francesco Ardu con il progetto Murdu, nato dall’esigenza di combinare il jazz alle sonorità sperimentali della musica elettronica tradizionale. Il progetto nasce nel 2021 con l’esigenza di coniugare esperienze jazz con le sonorità sperimentali della musica elettronica tradizionale. Da questa fusione nasce una musica elettrofunk che racchiude principalmente brani originali e rivisitazioni di standard ed evergreen. Muscas e Ardu hanno partecipato all’edizione 2021 del festival Forma e poesia nel jazz, e quest’anno al Premio Isio Saba e al festival Bandiera Gialla. Attualmente stanno lavorando al loro primo album presto in uscita.
I concerti garantiranno il rispetto delle norme di sicurezza per il pubblico, gli artisti e tutte le entità coinvolte. Il Pedras et Sonus Jazz Festival anche in questa edizione focalizza la propria attenzione verso l’utilizzo della lingua sarda, presente in tutto il materiale comunicativo del festival sin dalla sua prima edizione, a cura del dottor Francesco Grussu.
Pedras et Sonus
L’Associazione Pedras et Sonus ha aderito alla prima rete dei festival jazz ecosostenibili, Jazz Takes the Green, la prima esperienza italiana di aggregazione di eventi culturali che hanno a cuore il rispetto dell’ambiente e l’abbattimento di ogni forma di inquinamento. A tal proposito, si adotteranno i Criteri Ambientali Minimi (CAM) elaborati nell’ambito del Progetto GreenFest (Green Festivals and Events through Sustainable Tenders) che prevedono la riduzione del consumo di risorse naturali, dei consumi energetici, e l’eliminazione dell’uso della plastica, solo per citarne alcuni.
Il regista Alberto Gambato documenterà la manifestazione, realizzando un cortometraggio che racconterà la quinta edizione del Pedras et Sonus Jazz Festival.
Il Pedras et Sonus Jazz Festival 2022 è organizzato dall’Associazione Pedras et Sonus.