Ritrovamento ad Arzachena, è datata tra 200 e 400 d.C
Un gruppo di turisti che stamattina si trovavano sulla spiaggia di Porto Paglia, ad Arzachena, hanno rinvenuto un’antica anfora romana databile tra il 200 e il 400 dC.
La notizia del Comune riguardo l’anfora
A darne notizia lo stesso Comune, che è stato avvertito del prezioso ritrovamento dagli addetti del Consorzio Costa Smeralda, intervenuti sul posto.
Soprintendenza, Carabinieri e Capitaneria di porto sono stati messi al corrente della scoperta
L’amministrazione comunale fa sapere che Soprintendenza, Carabinieri e Capitaneria di porto sono stati immediatamente messi al corrente della scoperta.
Ma cosa è esattamente un’anfora?
L’anfora, è un vaso di terracotta a due manici, definiti anse, di forma affusolata o globulare utilizzato nell’antichità per il trasporto di derrate alimentari liquide o semiliquide, come vino, olio, salse di pesce, conserve di frutta, miele, ecc. Si possono classificare in fenicie o puniche, greche, etrusche, della Magna Grecia (greco-italiche antiche) e romane.
L’anforologia
L’anforologia è la disciplina che si occupa di studiare le anfore per migliorare le conoscenze archeologiche e storiche dei popoli antichi che le utilizzarono; le anfore, infatti, costituiscono una ricca testimonianza del proprio tempo: attraverso di esse si possono capire le tecniche di fabbricazione utilizzate, si possono individuare i centri di produzione dei contenitori e dei contenuti, si possono ricostruire le antiche rotte commerciali e così via.