Ritorna sulla strada di Cabras la ventiquattresima edizione di Dromos Festival. In corso fino a sabato prossimo tra Oristano e altri centri e località della sua provincia (con una tappa finale il 27 a Neoneli), che quest’anno si riconosce nel titolo “Saltimbanchi”.
Dopo l’emozionante tre giorni che ha visto protagonista il pianista e compositore Ludovico Einaudi, sull’isola per le uniche tappe sarde (tutte sold out) del suo tour all’insegna dell’ultimo album, “Underwater”, domani (giovedì 11 agosto) il Dromos Festival fa ancora tappa all’Anfiteatro di Tharros, nella suggestiva cornice del sito archeologico, per un altro appuntamento d’eccezione. Alle 21.30 (ingresso a 25 euro più diritti di prevendita) grande attesa per Richard Galliano, sul palco con il concerto solo “Passion Galliano”, un viaggio in musica nella storia del fisarmonicista francese che ha rivoluzionato lo stile, i linguaggi e i generi dello strumento a mantice, attraverso un’instancabile ricerca sulle sue risorse timbriche, espressive e ritmiche. In programma composizioni originali accanto a musiche di Erik Satie, Michel Legrand, Claude Debussy, Enrique Granados y Campiña, Astor Piazzolla.
Il prestigioso appuntamento è presentato in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la Città Metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna, la Fondazione Mont’e Prama e la Società Cooperativa Penisola del Sinis.
Richard Galliano
Classe 1950, Richard Galliano ha iniziato a studiare pianoforte e fisarmonica all’età di 4 anni con il padre Lucien, fisarmonicista e insegnante. Particolarmente dotato e predisposto allo studio dello strumento a mantice, l’artista originario di Le Cannet studia da giovanissimo nel Conservatorio di Nizza, diretto all’epoca dall’organista Pierre Cochereau, seguendo con passione e profitto i corsi di armonia, contrappunto e trombone. Arrivato a Parigi nel 1975, conosce Claude Nougaro, di cui diventa amico, fisarmonicista e direttore d’orchestra fino al 1983.
Da questa stretta collaborazione sono nate molte composizioni che fanno parte del patrimonio della musica francese, come Allée des brouillards, Des voiliers e Vie Violence. Il secondo incontro decisivo nel suo percorso artistico avviene nel 1980, con il compositore e bandoneonista argentino Astor Piazzolla, che lo incoraggia fortemente a creare la “Nuova Musette” francese, come aveva fatto lui stesso in precedenza con il “Tango Nuevo” in Argentina. Durante la sua lunga e prolifica carriera, Richard Galliano ha registrato più di 50 album a suo nome.
Ha inoltre collaborato con un numero impressionante di artisti e musicisti prestigiosi, come Chet Baker, Eddy Louiss, Ron Carter. Wynton Marsalis, Charlie Haden, Gary Burton, Michel Portal. Toots Thielemans, Paolo Fresu, Kurt Elling, Serge Reggiani, Claude Nougaro. Barbara, Juliette Greco, Dick Annegarn, Georges Moustaki. Allain Leprest, Charles Aznavour, e Serge Gainsbourg, tra i tanti. Durante le sue tournée mondiali si è esibito nei più prestigiosi teatri come il Lincoln Center di New York, la Victoria Hall di Ginevra. L’Accademia Santa Cécilia di Roma, il Théâtre des Champs-Élysées a Parigi, il Théâtre Marinsky a San Pietroburgo.
Con l’allentamento delle restrizioni per l’emergenza covid non è più necessario presentare il green pass, ma sono raccomandati comunque prudenza e buon senso. Dromos Festival continuerà a sanificare gli ambienti e le strumentazioni: anche quest’anno per la protezione degli artisti e del personale tecnico, si potrà fare affidamento sul Sanyphone l’innovativo dispositivo di sanificazione di set e microfoni a tecnologia UV-C ideato e prodotto dall’azienda oristanese Sanycar.
Collaborazione e organizzazione
Dromos Festival dedica una particolare attenzione alla collaborazione con i vari operatori attivi nel territorio: tra questi la Fondazione Mont’e Prama e la Fondazione Oristano, che per tutti i possessori di biglietti del festival, e per tutta la durata della manifestazione, ha previsto una serie di sconti per visitare i vari siti culturali del territorio di Cabras.
La ventiquattresima edizione del festival Dromos è organizzata con il contributo del MiC – Ministero della Cultura, dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. Dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna. Della Fondazione di Sardegna, del Banco di Sardegna, delle Amministrazioni Comunali di Bauladu, Cabras, Fordongianus, Morgongiori, Neoneli, Oristano e Villa Verde. Della Fondazione Mont’e Prama, della Fondazione Oristano, della Ros’e Mari Farm & Green House.
Dell’Associazione culturale Viva Mandrolisai, della Cantina Bingiateris di Ortueri, della Sanycar, di Lai Automobili, della M/U Mariantonia Urru e del Temple Wine Bar. Con la collaborazione della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna, del Centro Servizi Culturali U.N.L.A. di Oristano. Della Music Academy Isili, della soc. coop. Mariposas de Sardinia, del tour operator ViaggieMiraggi, di Radio Popolare, dell’Arcidiocesi di Oristano. Della Fondazione Italiana Sommelier, del Consorzio di tutela dei Vini del Mandrolisai, della Consulta Giovani di Bauladu, dell’Hotel Mistral2 di Oristano. Dell’Ottica Erdas, di Sa Pasida, del Festival Licanìas di Neoneli, del ‘DU Bauladu Music Festival di Bauladu, del Terme Romane Festival di Fordongianus. Di Instagramers Sardegna, e delle reti Sardinia Jazz Network – SJN, Jazz Italian Platform – JIP e Best Event Sardinia – BES.