Avishai Cohen
Avishai Cohen

Festival Time in Jazz: Il trombettista Avishai Cohen a Berchidda

Il trombettista israeliano Avishai Cohen con il gruppo Big Vicious inaugura domani (ore 21.30) a Berchidda il “palco centrale” del festival Time in Jazz.

Oltre Avishai Cohen tanti gli eventi musicali in giornata. La mattina (ore 11) alla Pineta di Budoni suggestioni brasiliane con As Madalenas. Nel pomeriggio (ore 18) a Loiri Porto San Paolo l’arpa di Marcella Carboni, in trio con Paolino Dalla Porta e Stefano Bagnoli. A Berchidda tornano le parate della Funky Jazz Orkestra (ore 19) e il Festivalbar con il rock di Patrick Atzori (ore 20). Il cantaurore Zamua protagonista del primo dopoconcerto “Time afer Time”, accompagnato dalla band di Nanni Gaias (24.00). Spazio anche ai libri con Nichi Vendola, alla rassegna cinematografica curata dal regista Gianfranco Cabiddu e alle attività per bambini del progratto.

Time to children

Giornata intensissima, domani (giovedì 10) al trentacinquesimo Time in Jazz. Il festival è diretto da Paolo Fresu, in corso fino a lunedì prossimo (16 agosto) tra Berchidda (SS) e gli altri quindici centri del nord Sardegna. Partecipano a questa edizione: Arzachena, Banari, Bortigiadas, Buddusò, Budoni, Cheremule, Consorzio Puntaldia. Loiri Porto San Paolo, Luogosanto, Mores, Oschiri, Porto Rotondo, San Teodoro, Tempio Pausania e Tula. La musica prende il via con il consueto concerto del mattino, che stavolta va in scena a Budoni, nella Pineta di Sant’Anna.

Protagoniste, alle 11, As Madalenas, ovvero il duo formato da Cristina Renzetti e Tati Valle, tra le più attive interpreti di musica brasiliana in Italia. “Todas as coisas” è il loro nuovo live che attinge al repertorio dei due album pubblicati, “Madeleine” e “Vai, menina”, insieme ad alcuni brani inediti proposti in anteprima che faranno parte del prossimo lavoro discografico.

Marcella Carboni

È fatto invece di suono puro ed elettronica, scrittura e improvvisazione, il jazz contemporaneo di Marcella Carboni, in concerto nel pomeriggio, alle 18, a Porto Taverna, la frazione di Loiri Porto San Paolo: alla testa del suo trio con Paolino Dalla Porta al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria, nomi di primo piano della scena jazzistica nazionale, l’arpista sarda presenta il progetto “This is not a Harp”, ispirato all’arte di René Magritte e consegnato alle tracce dell’omonimo album due anni fa. In serata l’epicentro di sposta a Berchidda per una fitta serie di appuntamenti. Alle 19.30 parte la parata per le vie del paese della Funky Jazz Orkestra, la prima funky street band della Sardegna, formazione di casa nel paese ai piedi del Limbara capitanata dal trombettista Antonio Meloni.

FestivalBar

Alle 20, consueto appuntamento con il FestivalBar, la vetrina diformazioni e solistidi scena ogni sera in un diverso bar di Berchidda: domani (mercoledì 10)è il turno delCafé Rosé, che ospita per l’occasione Patrick Atzori. Tre chitarre, stompbox e cembalo al piede sono l’armamentario del musicista sardo che riprende in chiave acustica i suoi pezzi inediti oltre a brani country, rockabilly, rock’n’roll e blues.

Avishai Cohen

Poi, alle 21.30, si accendo per la prima volta i riflettori sul “palco centrale” del festival, quello allestito in Piazza del Popolo. Rimandato alla vigilia della scorsa edizione per l’emergenza pandemica, approda finalmente a Time in Jazz Avishai Cohen con Big Vicious, il gruppo che il trombettista israeliano ha varato sei anni fa, dopo essersi ritrasferito dagli Stati Uniti nella sua terra natale. Le trame dell’elettronica, della musica ambient e della psichedelia, groove e ritmi del rock, pop, trip-hop e altro ancora, in un approccio aperto che va dai Massive Attack a Beethoven, fanno parte della miscela sonora della band. Registrato nell’agosto 2019, l’album di debutto di Big Vicious è stato pubblicato due anni fa in marzo dalla ECM.

Accanto ad Avishai Cohen (tromba, effetti, sintetizzatore), saliranno sul palco Uzi Ramirez (alla chitarra), Yonatan Albalak (basso). Aviv Cohen (batteria) e Ziv Ravitz (batteria e live sampling). Ancora musica nella notte di Time in Jazz in compagnia di Nanni Gaias, il batterista e polistrumentista berchiddese. Dopo il successo delle scorse edizioni cura per il terzo anno consecutivo Time After Time. L’appuntamento dopo-concerto nella piazzetta adiacente il palco centrale in Piazza del Popolo. Da domani (giovedì 11) e per le prossime sere, fino a domenica 14, il suo trio con Giuseppe Spanu alla chitarra e Pier Piras al basso, farà da resident band da mezzanotte in poi, con un ospite di volta in volta diverso. Il primo è il cantante, chitarrista e songwriter sardo-burundese Zamua con il suo originale intreccio tra folk e soul-jazz. Ma non è tutto, perché accanto al ricco programma musicale, la giornata di domani (giovedì 11) propone un ampio ventaglio di varie altre attività.

Time to children

Seconda giornata di incontri, domani, negli spazi di “Sa colte ‘e s’Oltijiu” e Sa Casara (l’ex caseificio oggi sede dell’associazione Time in Jazz) per Time to Children, il progetto dedicato all’educazione musicale dei bambini ideato da Sonia Peana (direzione artistica) in collaborazione con Catia Gori con il patrocinio dell’associazione Il Jazz va a Scuola, e sviluppato da Time in Jazz con il sostegno del Banco di Sardegna. Alle 10.30, Giulia Monni, musicista e didatta musicale, propone un laboratorio per bambini da zero a sei anni, che li trasporterà nel suo “Universo sonoro”.

Nel pomeriggio, alle 17, Manuele Degiacomini. Educatore ed esperto nella realizzazione di prodotti educational divulgativi. Racconta ai ragazzi tra gli otto e i quindici anni, attraverso il gioco e la musica, lo stato dell’ambiente in cui viviamo, l’economia circolare, le buone pratiche di sostenibilità, nell’incontro “Il futuro è adesso: capire il presente e costruire il futuro semplificando…ma non troppo”.

Reduce dal concerto della mattina a Budoni con “As Madalenas”, alle 18, è poi attesa la musicista Cristina Renzetti con il suo racconto in musica “José, il figlio del mare”, un laboratorio musicale interattivo in cui la narrazione si intreccia a canzoni tratte dal canzoniere popolare brasiliano con la scoperta di piccoli strumenti a percussione, suoni e rumori evocati dal potente immaginario del mondo marino. Come già lo scorso anno, gli eventi di Time to Children sono trasmessi in radio attraverso il canale della parrocchia, nel progetto “S’aradio de minores e mannos”, che crea un ponte ideale tra generazioni, dando l’opportunità a sos mannos (gli anziani) di Berchidda di partecipare a distanza a ciò che sos minores (i ragazzi) vivranno durante le giornate di Time to Children.

Libri, cinema, mostre

Domani (giovedì 11) si rinnova anche l’appuntamento con Time to Read. La serie di incontri con i libri e i loro autori andrà avanti fino a martedì 16. A Berchidda, negli spazi di Sa Casara, il primo appuntamento vede protagonista Nichi Vendola, ex presidente della Regione Puglia e parlamentare. Atteso alle 19 per dialogare con Paolo Fresu sulla sua raccolta di poesie “Patrie” (Il Saggiatore 2021), una raccolta di versi che vibrano delle sue mille battaglie e all’insegna dell’umanità, della diversità, dell’incontro, in linea con il tema di questa edizione di Time in Jazz sotto il titolo “Rainbow”.

Al via domani (giovedì 11) anche la rassegna di film e documentari curata dal regista Gianfranco Cabiddu. In programma ogni pomeriggio fino a ferragosto al Cinema Santa Croce (sempre alle 16.30), e disegnata seguendo le suggestioni legate al tema “Rainbow”, nelle sue varie declinazioni. Si comincia con la materia tristemente attuale trattata nel documentario “Guerra e Pace” (Istituto Luce, 2021). Scritto e diretto da Martina Parenti e Massimo D’Anolfi, racconta l’ultracentenaria relazione tra cinema e eventi bellici.

Collezione di Arte contemporanea CasArt

Intanto a La Casara, sede dell’Associazione Time in Jazz, si può visitare (fino a domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 21.30) lo spazio dedicato alle arti visive, con la Collezione di Arte contemporanea CasArt e le mostre temporanee. “Time to Time 2021”, racconto per immagini della passata edizione di Time in Jazz, con i suoi volti, le sue emozioni e le sue suggestioni immortalate dagli obiettivi di Gianfranco Mura e Roberto Sanna. Sara Deidda firma invece “Time to future”, una mostra delle foto scattate durante l’edizione 2021 di Time to Campus e Time to Children. In esposizione anche le tavole originali di Alessandro Sannaper i libri (entrambi editi da Gallucci) “Nidi di note”, con testi di Bruno Tognolini e musiche di Sonia Peana e Paolo Fresu. “Crescendo”, un viaggio per immagini dei nove mesi di gravidanza attraverso tutti i gradi di crescita della pancia della mamma.

La trentacinquesima edizione del festival Time in Jazz è organizzata dall’omonima associazione culturale con il sostegno dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione. Spettacolo e Sport, Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna. Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Comunità Montana Monte Acuto e delle Amministrazioni Comunali di Berchidda e degli altri centri che aderiscono al festival. Con il contributo di Fondazione di Sardegna, Gruppo Unipol, Banco di Sardegna. Corsica Ferries–Sardinia Ferries, Fondazione Raul Gardini e Novamont, e con la collaborazione di Rau Arte Dolciaria. Distilleria Lucrezio R., Consorzio Porto Rotondo, Scuola Holden e Qobuz. Media partner Radio Monte Carlo, radio ufficiale del festival, Spotify e Spreaker. Time in Jazz fa parte dell’Associazione I-Jazz, del Sardinia Jazz Network . Del progetto GreenFEST e di Jazz Takes The Green, la rete dei festival jazz ecosostenibili.

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