Venerdì 12 agosto a Cardedu il Rocce Rosse Blues Festival conclude con i Fabrizio De Andrè Ensamble e “A forza di essere vento”
Con un secondo concerto gratuito dopo quello di Loceri, per continuare a celebrare la sua musica, le sfumature delle sue sonorità e i suoi versi, i De Andrè Ensemble ritornano alle 21.30, nella Piazza Gramsci di Cardedu, per il Rocce Rosse Blues Festival.
Quasi 26 anni fa Anime Salve, due Targhe Tenco per il Miglior Album e per la Miglior Canzone (Princesa), frutto di un lavoro a quattro mani di Fabrizio De André con Ivano Fossati, che era già stato suo collaboratore, testi germinati da una perfetta e disarmante alchimia fra riferimenti coltissimi, poesia e sottile ironia che fecero di Faber un vero rivoluzionario del panorama musicale italiano.
Interpreti
A interpretare il suo immenso patrimonio che esplora una profondità non circoscrivibile al contesto sonoro, la voce di Domenico Laratta, Ricky Moja Caballero (strumenti a percussioni e suoni), Francesco Basciu (chitarre), Alex Bosio (basso e contrabbasso), Giovanni di Vella (batteria, suoni e percussioni), Marco Casarin (tastiere e piano elettrico), Fulvia Pellegrini (violino), Andrea Piazza (chitarra classica) e Albano Vidali (fisarmonica).
Il progetto
Nella multiforme ricerca musicale di Faber, seppure con percorsi diversi, ma una comune passione hanno portato l’FDA Ensemble al progetto “A forza di essere vento”, progetto che, partendo da un verso prezioso del repertorio del cantautore genovese, diventa titolo e sintesi del loro stesso far musica.
Il significato generale del brano citato, che è Khorakhanè, è racchiuso nella metafora della vita vista come il viaggio di uno zingaro, che parte senza meta, così come il destino dell’uomo non è la meta bensì il senso del viaggiare, che è la sua ragione ultima.
Sul palco sono presenti dieci artisti provenienti da diverse località̀ ed estrazioni musicali: dall’Alto Adige, al Veneto, al Friuli Venezia Giulia, che ripropongono un repertorio ricercato, ripercorrendo in maniera raffinata tutte le tappe evolutive di Fabrizio De André, in un incontro di generi e di stili dal forte impatto emotivo.