Flowery Piano, i fiori ascoltati al pianoforte. L’ultimo lavoro come solista di Alessandro Di Liberto, è un sentiero di affreschi sonori in cui tradizione classica e jazzistica si innestano reciprocamente, in modi evocativi e originali. Ogni fiore e’ un evento introspettivo, una ricerca interiore ispirata e dedicata agli universi floreali
Il lavoro Flowery Piano si articola in una serie di piccole monografie dedicate ad alcuni fiori: aprono le danze ‘Dalia ed ‘Elicriso‘ che a tratti ricordano certe atmosfere di ‘The Leprechaun‘ di Chick Corea, segue ‘Fiori D’Arancio‘ dal tono decisamente classico e solenne, l’elegante ‘Passiflora‘, la dolce ballad ‘Primula‘ e le sonorità pentatoniche di Sakura; con ‘Fresia‘ invece ritorniamo ai sapienti colori della tradizione classica, mentre ‘Bouganville‘ schiude panorami armonici di ampio respiro; chiude il viaggio ‘Bella di Notte‘ dal profumo decisamente contrappuntistico.
Cenni Biografici
Nell’85 si iscrive al Conservatorio di Cagliari G. P Da Palestrina dove inizia lo studio della composizione sotto la guida del maestro A.Guaragna. Si appassiona al Jazz e nel ’90 viene ammesso al 1°corso di Pianoforte Jazz del Koninklijk Conservatorium de l’ Aja.
Durante il periodo della sua permanenza in Olanda fonda insieme al sassofonista tedesco Klaus Gesing il Di Liberto-Gesing quartet con cui si esibisce in rassegne e festival internazionali di prestigio, quali North See Jazz Festival (L’Aja), Beauforthuis (Olanda), Villach (Austria), Jazz a Vienne (Francia).
Nell’estate del ’99 torna in Sardegna e inizia a portare avanti un’intensa attività didattica. Nel Gennaio 2000, grazie alla preziosa collaborazione del Conservatorio di Cagliari, istituisce un corso di improvvisazione jazzistica della durata di due settimane. Nel novembre dello stesso anno registra a Milano (presso il “Talastudio” di R. Luppi) un CD a suo nome intitolato “Tonalità Naturali“.
Dal 2004 diventa collaboratore esterno del triennio superiore di Jazz del Conservatorio di Cagliari in qualità di docente di pratica pianistica. Negli anni a seguire estenderà la sua collaborazione ivi insegnando anche Armonia jazz, Musica d’insieme e (dal 2007) Pianoforte jazz principale.
Esperienze internazionali
Nel 2006 torna in Olanda per registrare un CD dal titolo “Clima di un’estate“. Nello stesso anno fonda l’associazione culturale “Improvvisarte”, con la quale organizza eventi legati alla musica jazz.
Dal 2010 è impegnato con la presentazione del suo ultimo lavoro discografico in trio dal titolo “Memorie di standards“, prodotto a novembre dall’etichetta italiana Philology e che vede la presenza di Daniele Russo alla batteria e Nicola Cossu al contrabbasso.
Dal 2011 collabora stabilmente con il quintetto “Songshine” della cantante F. Corrias con il quale registra un CD di prossima uscita per l’etichetta S’Ard music.
Nel 2014 registra un altro CD a suo nome intitolato: “4 jazz suites” con Rosario Giuliani special guest ai sassofoni.
Collaborazioni
Nel corso della sua carriera ha avuto modo di collaborare con importanti esponenti del panorama jazzistico come i trombettisti Jon Faddis, F. Boltro, A. Gravish, Paolo Fresu, L. Aquino, F. Sigurtà, G. Amato, Eric Vloeimans, la violinista Anna Tifu, i sassofonisti K. Gesing, E. Cisi, M. Argiolas, M. Carboni, R. Giuliani, M. Giammarco, R. Luppi, T. Tracanna, S. D’Anna, R. Regis, M. Negri, J. Lourau, M. Rosen, D. De Graaf, Michael Erian.
Ha inoltre collaborato con i cantanti David Linx, F. Claassen, F. Corrias, i chitarristi W. Bronnenberg, B. Ferra, M. Ferra, G. Corona, A. Lazzeri, i batteristi H. v. Oosterhout, D. Russo, R. Gatto, D. Garcia, E. Zach, A. Garau, E. Nijhoff, P. Frailis, G. Filindeu, L. Piana, i contrabbassisti H. v. de Geyn, S. Dessanay, J. Somsen, S. Fontoni, N. Cossu, P. Spanu, S. Maltana, G. Gudmundsson, P. Dalla Porta, C. Weber, N. Muresu, N. Cossu, T. W.Andersen, D. Deidda e tanti altri.