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Il festival Mirtò sbarca a Golfo Aranci per tre anni

Mirtò completa il proprio percorso nei borghi più suggestivi del nord Sardegna sbarcando a Golfo Aranci

Un approdo sicuro che proseguirà per i prossimi tre anni, in virtù dell’accordo con il Comune di Golfo Aranci per la creazione di un villaggio Mirtò, uno showroom permanente nel quale verranno ospitati artisti isolani, nella missione di valorizzare la cultura sarda in tutte le sue dimensioni, che è sempre stato l’obiettivo dichiarato di Mirtò.


Il Festival

Il primo appuntamento sarà dal 17 agosto e fino al 20 agosto con l’ottava edizione di Mirtò, il Festival internazionale del mirto. Dopo San Pantaleo, Buddusò e Nuchis, Mirtò sbarca quindi a Golfo Aranci dove il villaggio Casa Sardegna, che si svilupperà in un percorso che va dalla piazza davanti al Municipio fino a tutto il lungomare, diventerà un Expò per la valorizzazione dell’artigianato, la moda e l’enogastronomia sarda: grazie a un accordo con la Pro Loco di Golfo Aranci, capofila delle Pro Loco sarde e nazionali, che punterà sui gemellaggi con altri enti italiani. Qui troveranno spazio anche i distretti produttivi dell’isola, a partire dai Consorzi dell’agnello sardo Igp, del Vermentino di Gallura Docg e del Pecorino Romano Dop.
“Golfo Aranci è storicamente la porta della Sardegna, l’accordo con Mirtò e il coinvolgimento della Pro Loco rappresentano l’occasione per farla diventare un punto nevralgico per la promozione dell’isola – spiega Mario Mulas, sindaco di Golfo Aranci -. Vogliamo essere inclusivi, valorizziamo il nostro territorio con una visione per la crescita condivisa dell’intera Sardegna”.

La Pro Loco di Golfo Aranci

Il coinvolgimento della Pro Loco di Golfo Aranci, poi, avrà il ruolo di stimolo per gli altri enti nazionali, che porteranno in Sardegna le loro eccellenze. “L’accordo con Mirtò è un punto di partenza, cercheremo di crescere insieme, investendo sulla qualità – conferma il sindaco -. Promuoveremo la Sardegna tutto l’anno e cercheremo di valorizzarne le qualità anche in previsione della successiva stagione turistica”.
EVENTI E PRO LOCO. Saranno tre giorni di eventi, a partire da questa sera e tutti i giorni dalle 18 a notte fonda: con l’apertura degli stand dei produttori di mirto e i cornei dell’Isola degli artisti e l’Isola degli artigiani. Questa sera dalle 20 si partirà con l’esposizione dell’artigianato di qualità a cura di “Tessingiu” del Comune di Samugheo, curato da Baingio Cuccu. Tutti i giorni poi la piazza del parcheggio davanti al Municipio si trasformerà nell’Isola dell’archeologia, con la mostra “I nuragici” del Comune di Ittireddu curata da Viviana Pinna. Grande chiusura poi sabato 20 agosto nel piazzale davanti al Municipio con la sfilata di moda a cura di Antonella Fini e il concerto dei Bertas, a partire dalle 22,30.
Fondamentale sarà poi il ruolo della Pro Loco golfarancina. “Questo progetto, voluto dal Comune di Golfo Aranci insieme a Mirtò, rappresenta una novità che vuole dare continuità per i prossimi tre anni a uno spazio espositivo per i prodotti sardi. Noi puntiamo a coinvolgere tutte le Pro Loco della Sardegna – spiega Gabriella Varchetta, presidente della Pro Loco di Golfo Aranci -. Poi avvieremo una collaborazione con le Pro Loco nazionali, facendo dei gemellaggi con altre realtà. Noi siamo stati premiati a livello nazionale come “sagra di qualità”; la nostra Sagra del pesce fritto ha avuto grandi riconoscimenti, vogliamo portare le altre sagre di qualità negli spazi espositivi di Mirtò”.


I borghi

Golfo Aranci dunque rappresenta una scelta nel segno della continuità rispetto al progetto de “I borghi delle bacche di mirto” inventato da Mirtò. Un percorso che ha visto coinvolti alcuni dei più importanti borghi del nord Sardegna: a partire da Buddusò, includendo anche La Maddalena, Castelsardo e Nuchis, dove si è svolta l’anteprima del Festival Mirtò lo scorso 10 agosto. “Sin dalla nascita del Festival internazionale del mirto, la nostra scelta è stata quella di creare un marchio di forte impatto comunicativo che rappresentasse l’evento ma racchiudesse anche la Sardegna con tutto il suo fascino e ne raccontasse l’enogastronomia, la cultura, il folklore e la sua storia
antica, con la sua valenza nella promozione turistica – sottolinea Giovanna Pirina, presidente di Mirtò -. La scelta di Golfo Aranci rappresenta una svolta per il nostro progetto, con la possibilità di promuovere il territorio tutto l’anno attraverso convegni, eventi e tutte le azioni che da sempre caratterizzano il lavoro di promozione turistica svolto da Mirtò”.

About Marta Mastio

Sono una studentessa di Beni Culturali e Spettacolo presso l'Università degli Studi di Cagliari. Il mio più grande sogno è diventare una reporter.

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