Gli aumenti della temperatura delle acque del Mediterraneo vanno dai 3 gradi Celsius ai 5 gradi Celsius sopra la norma per questo periodo dell’anno.
Da Barcellona a Tel Aviv, gli aumenti della temperatura delle acque del Mediterraneo vanno dai 3 gradi Celsius ai 5 gradi Celsius sopra la norma per questo periodo dell’anno. Infatti le temperature dell’acqua hanno regolarmente superato i 30°C. Le ondate di calore marine sono causate dalle correnti oceaniche che accumulano aree di acqua calda, ma anche il calore dell’atmosfera può causare l’aumento della temperatura del mare.
La temperatura è intorno ai 28-29 gradi altrove, con pochissime eccezioni. Nelle ore centrali del giorno supera i 30 gradi, in particolare nel tratto di mare tra nord della Sicilia, nelle coste di Calabria e Campania, attorno alla Sardegna, e tra Corsica e Toscana. Ricordiamo che dal punto di vista stagionale, il Mediterraneo raggiunge l’apice della sua temperatura annuale nel mese di agosto. Nell’ultimo secolo si sono verificate ondate di calore marine sempre più intense e frequenti sia a livello globale che su scala europea. Queste hanno impatti ecologici notevoli: con temperature più elevate, ad esempio, fioriscono alghe pericolose per l’uomo.
A rivelarci l’aumento sempre più cospicuo di temperatura del mar Mediterraneo sono i dati. Il Mediterraneo si è scaldato di oltre 0,5 gradi ogni decennio tra il 2000 e il 2019. Potrebbe sembrare poco, ma in realtà non è così: ogni mezzo grado di differenza può alterare gli ecosistemi, con un rischio di perdita di risorse ittiche e quindi di stabilità economica delle popolazioni che dipendono dal mare.
Inoltre, con temperature marine più alte, le ondate di caldo a livello dell’atmosfera tendono a diventare più intense e le perturbazioni più violente. Avere mari più caldi significa una maggiore presenza di umidità nell’aria, fattore che influenza fortemente le condizioni atmosferiche.