l ricordo del sindaco Diego Loi, di Elena Ledda e Gianfranco Cabiddu: “Giovanni Ardu, un artista e un uomo dalle qualità straordinarie”
A Cuncordia, il concerto per ricordare e celebrare Giovanni Ardu (scomparso due anni fa) si terrà a Santu Lussurgiu, il 26 agosto alle ore 21.30 in Piazza Mercato. A presentare la serata sarà Ottavio Nieddu. Tantissimi i nomi di artisti famosi, e amici, che saliranno sul palco per una serata fatta di musica, immagini e delicati ricordi.
Le interviste sul concerto per Giovanni Ardu
Diego Loi, sindaco di Santu Lussurgiu. “La scomparsa di Giovanni Ardu è stata una grave perdita: come artista, come uomo e come amico. Con la sua voce è stato protagonista della vera divulgazione delle tradizioni isolane: per 40 anni ha portato in giro per il mondo il nome e le tradizioni di Santu Lussurgiu. Dietro sua discrezione e la sua riservatezza abbiamo conosciuto un uomo di cultura e di profondo valore per la nostra comunità. Per queste, e altre valide ragioni, abbiamo sentito la necessità di rendergli pubblicamente un omaggio, perché Giovanni Ardu è stato e resterà per sempre un simbolo imperituro della nostra cultura e identità. Con il grande auspicio che questa manifestazione sia solo l’inizio di una lunga serie”.
Elena Ledda, cantante. “Con Giovanni Ardu abbiamo girato il mondo insieme, per 40 anni, portando ovunque andassimo la nostra musica e la sua ricca tradizione. Questa iniziativa nasce infatti dall’amore verso la sua persona e il suo ricordo che deve essere tenuto vivo. La sua voce sarà per sempre insostituibile per il paese e per tutta la Sardegna. Il Comune ha avuto l’idea di questa bellissima iniziativa che non potevamo non condividere, nella speranza che possa crescere negli anni. Oltre alla voce potente e meravigliosa di Giovanni, che è il suo segno, il suo tratto distintivo, da amica posso e voglio ricordare il suo sorriso: dispensatore di gioia in ogni momento, per amici, familiari e nel suo amato lavoro”.
Gianfranco Cabiddu, regista. “Una persona straordinaria esattamente come la sua voce: unica, potente, irraggiungibile e di una armonia pazzesca. E’ stato l’architrave, la pietra fondante di tutto il progetto musicale del Coro. Per questa manifestazione del 26 agosto abbiamo deciso di proiettare degli estratti di immagini nelle quali è presente Giovanni, tratte da Passaggi di tempo – Sonos ‘e Memoria. Sarà un momento di ricordo molto delicato e magico, perché la sua assenza pesa tantissimo”.