Nuoro Jazz, doppio appuntamento per il 24 Agosto con il fisarmonicista João Barradas e il trio composto dal batterista Gianni Cazzola, il pianista Andrea Candeloro e il contrabbassista Carlo Bavetta.
Nuoro Jazz entra nel vivo della sua trentaquattresima edizione: domani, mercoledì 24, seconda giornata di lezioni per gli ottanta iscritti ai seminari in corso (fino a mercoledì 31) alla Scuola Civica di Musica in via Tolmino, e nuovo, doppio appuntamento con il festival che accompagna ogni sera l’iniziativa didattica promossa dall’Ente Musicale di Nuoro.
Esibizione di João Barradas
Il primo appuntamento è alle 18.30 al Museo MAN, in via Sebastiano Satta, con il solo di João Barradas, uno dei più apprezzati fisarmonicisti europei, reduce dalla partecipazione della sera prima al concerto del trio belga Aka Moon. Attivo sia nel campo della musica classica che del jazz e della musica improvvisata, il musicista portoghese torna a Nuoro per la seconda volta dopo l’esibizione del 2016 con il gruppo Cairo Jazz Station. Nonostante la giovane età, João Barradas si è esibito in solo in alcune delle più prestigiose sale da concerto del mondo, e conta collaborazioni con musicisti del calibro di Greg Osby, Mark Turner, Peter Evans, Mike Stern, Rufus Reid, Gil Goldstein e Francesco Cafiso, tra gli altri. Il suo primo album, “Directions”, prodotto dal sassofonista Greg Osby, ha ricevuto recensioni positive dalla stampa internazionale ed è entrato nella ristretta selezione del magazine Downbeat per il migliore disco dell’anno.
Esibizione di Gianni Cazzola, Andrea Candeloro e Carlo Bavetta
Alle 21 l’epicentro del festival si trasferisce nel consueto spazio del Giardino della Biblioteca Satta per il concerto di un nuovo trio che vede insieme un decano del jazz italiano, il batterista Gianni Cazzola (classe 1938), e due giovani musicisti emergenti: il pianista Andrea Candeloro (nato nel 1995) e il contrabbassista Carlo Bavetta (1997). La formazione, che nei mesi scorsi ha pubblicato l’album “Tales”, è un esempio calzante di come la tradizione del jazz possa essere una risorsa che apre strade spesso imprevedibili. Tra standard e brani originali, il repertorio è trattato dai tre musicisti in maniera assai personale, seppur omaggiando i grandi capisaldi del jazz: il connubio tra un musicista storico del calibro di Cazzola e i giovani Candeloro e Bavetta crea un’intesa musicale molto rara, caratterizzata principalmente da uno swing unico nella sua autenticità e da un profondo interplay.
Un nuovo appuntamento
Il cartellone di Nuoro Jazz si arricchisce intanto di un nuovo appuntamento: dopo due anni di interruzione per l’emergenza covid, ritorna un “classico” dell’iniziativa organizzata dall’Ente Musicale di Nuoro, il concerto nella casa circondariale di Badu ‘e Carros; un evento che si rinnova per la diciassettesima volta e che in questa occasione, lunedì 29 alle 11, avrà per protagonisti due musicisti sardi, entrambi docenti dei seminari: la cantante Francesca Corrias e il chitarrista Bebo Ferra.