Andrea Dindo 1

Chiusura della IV^ edizione del Sulky Jazz Festival

Petra Magoni e Andrea Dindo e la chiusura in grande stile per la IV^ edizione del Sulky Jazz Festival di Sant’Antioco. Piazza De Gasperi: 26 agosto 2022 (ore 21.30)

Ultimo di una lunga serie di appuntamenti incastonati fra le spiagge e il centro cittadino: sul palco artisti straordinari, da scoprire e da ascoltare con il festival.

L’appuntamento col Festival

Il sipario dell’edizione 2022 del Sulky Jazz Festival andrà giù venerdì 26 agosto. Una chiusura in grande stile, affidata all’arte e all’estro di Petra Magoni e Andrea Dindo ed al loro progetto sul mondo musicale di Kurt Weill, in cui si mescolano teatro e musica in composizioni rimaste memorabili e oramai appartenenti alla cultura musicale collettiva.

Un festival organizzato dal Comune di Sant’Antioco

Un lieto finale a coronamento di una edizione davvero straordinaria del Sulky Jazz Sant’Antioco, festival in programma dal 1 luglio al 26 agosto sulla meravigliosa isola a sud dell’Isola, evento organizzato con convinto entusiasmo dal Comune di Sant’Antioco, supportato dall’Associazione Enti Locali per lo Spettacolo e patrocinato da Regione Sardegna e Fondazione di Sardegna.

Gli artisti sul palco del festival

Venerdì 26 agosto in piazza De Gasperi (ore 21.30) sul palco saliranno sul palco due veri miti del jazz italiano e internazionale: Petra Magoni e Andrea Dindo, ponti a regalare alla platea il loro “Canzoni in bianco e nero”, immaginato e realizzato su musiche di G. Gershwin / C. Porter / K Weill. Una piccola luminosa gemma sonora per appassionati, curiosi e viaggiatori.

Kurt Weill, compositore che porta al viaggio della musica di Petra Magoni e Andrea Dindo

Kurt Weill, tedesco di nascita ma americano di adozione, è compositore che più ha segnato la storia del teatro musicale, con melodie e personaggi entrati nell’immaginario collettivo, che vivono in canzoni ancora oggi interpretate da artisti della scena classica, rock, jazz e pop. Con lui inizia il viaggio in musica del duo formato da Petra Magoni e Andrea Dindo, straordinari musicisti, riunitisi per l’occasione per un progetto ambizioso e affascinante, che da Kurt Weill ci condurrà nel mondo del teatro in musica dalla Germania fino all’America di Cole Porter. L’America degli anni ’30, ’40 e ’50, che vede il susseguirsi di grandi successi di Porter, e non solo, che dal teatro arrivano fino ai grandi schermi. Un progetto in bianco e nero, un progetto sottosopra, che ci porta a rivivere quegli anni attraverso canzoni dalla cifra emotiva unica, dal ripiegamento su se stessi al cabaret, in un modo assolutamente speciale.

Andrea Dindo

Andrea Dindo (pianoforte) è stato allievo di Renzo Bonizzato, uno dei più assidui e meritevoli allievi di Arturo Benedetti Michelangeli, ha perfezionato gli studi pianistici per un triennio con Aldo Ciccolini, Andrzej Jasinski presso il Mozarteum di Salisburgo e con Alexis Weissenberg in seguito a selezione internazionale. Premiato al Concorso di Musica da Camera di Parigi ha tenuto concerti in prestigiose sale quali la Weill Recital Hall at Carnegie Hall di New York, la Pablo Casals Hall di Tokyo, per Radio France, la Wigmore Hall e la Royal Academy di Londra e, in Italia, nelle principali istituzioni sinfoniche e concertistiche. Collabora con i migliori talenti italiani e stranieri della sua generazione. Ha inciso per le etichette Agorà, Harmonia Mundi France, Velut Luna e JVC Victor Japan. Viene regolarmente invitato presso la stagione della Cappella Paolina del Quirinale, in diretta Radiotre. Ha debuttato in veste di Direttore d’orchestra all’ Auditorium Parco della Musica di Roma, solista Antonella Ruggiero. Già ospite dell’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza e dei Pomeriggi Musicali di Milano (con concerto con Elio delle Storie Tese), ha diretto l’Ensemble guidato da Markus Stockhausen, l’Orchestra da Camera di Mantova e l’Orchestra Filarmonica di Torino, l’Orchestra della Svizzera Italiana, l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano e l’Orchestra di Padova e del Veneto. É principale direttore ospite dell’Ensemble Salotto ‘800, fondato da Leo Nucci, alla direzione del quale ha debuttato in una produzione operistica della Butterfly di Giacomo Puccini seguita da Tabarro e Cavalleria Rusticana. É docente presso il Conservatorio di Trento e l’Accademia della Steinway Society di Verona, la prima in Europa.

Petra Magoni

Petra Magoni (voce) negli anni dell’infanzia comincia a cantare in un coro di voci bianche e per molti anni fa esperienza in gruppi vocali di vario genere. Negli anni studia canto, musica antica, canto gregoriano, jazz improvvisazione. Studia canto al Conservatorio di Livorno e all’Istituto Pontificio di Musica Sacra di Milano, perfezionandosi in musica antica con Alan Curtis. Negli anni partecipa a seminari tenuti da Bobby McFerrin, Sheila Jordan (improvvisazione), Tran Quan Hay (canto armonico e difonico), King’s singers (ensemble vocale). Dopo esperienze nel mondo della musica antica e operistica approda al rock nel gruppo pisano Senza freni, con cui partecipa ad Arezzo Wave 1995. Prende parte due volte al festival di Sanremo. Negli anni 2002, 2003 e 2004 prende parte all’operina di Stefano Bollani e David Riondino “Cantata dei pastori immobili – Presepe vivente e cantante” con Paolo Benvegnù, Monica Demuru, Mauro Mengali, uscito con Baldini e Castoldi in libro più disco. Nel 2003 incontra Ferruccio Spinetti (contrabbassista della Piccola Orchestra Avion Travel) e nasce il progetto Musica Nuda: migliaia di concerti in tutto il mondo. L’omonimo album si classifica terzo al Premio Tenco 2004 nella categoria interpreti. In 16 anni di attività concertistica nel mondo, Musica Nuda colleziona riconoscimenti prestigiosi. Il cd, pubblicato nel 2005 anche in Francia, Belgio, Olanda, Lussemburgo e Svizzera per l’etichetta Bonsai Music ha venduto all’estero oltre 100mila copie. Nel corso degli anni Petra ha collaborato (dal vivo e su disco) con musicisti italiani e non: Stefano Bollani, Ares Tavolazzi, Al Jarreau, Bojan Z, Erik Truffaz, Paolo Benvegnù, Antonello Salis, Nicola Stilo, i Tetes de Bois, Morgan, Jaques Higelin, Ginevra di Marco, Avion Travel, Les Anarchistes, Massimo Ranieri, Fausto Mesolella, Monica Demuru, Andy, Massimo Nunzi, Gianluca Petrella, Dj Gruff, Francesco Bearzatti, Ivan Lins, Fabrizio Bosso, Marco Moreggia, Paolo Fresu, Paola Turci. Interpreta il Don Giovanni nell’opera omonima secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio, tour in corso. Appassionata di ippica prende parte a corse di trotto, vincendo spesso. Il 1 maggio 2018 si esibisce insieme a Paolo Fresu e all’Italian Jazz Orchestra per un concerto omaggio a Doris Day. Ha partecipato alla colonna sonora, scritta da Dario Marianelli, del film “Pinocchio” di Matteo Garrone. È stata una delle giurate di Area Sanremo 2020 per la selezione dei giovani.

About Claudia Atzori

Sono Claudia Atzori. Sono nata nel 1997 e ho la passione per il disegno, la pittura e l'architettura.

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