”Spiriti Arcani”, è un’opera di Gianluca Erriu, che ne ha composto le musiche, e di Silvia Maccioni, che interpreta le coreografie di Giuliana Corrias. L’opera è liberamente ispirata a leggende della tradizione sarda, “
“Spiriti Arcani” narra la primordiale lotta tra bene e male incarnata da Janas e Sùrbile. In “Spiriti Arcani” vengono così riportate in vita, reinterpretandole, le storie ancestrali che per secoli hanno costituto l’immaginario collettivo della Sardegna profonda. Il tutto attraverso il connubio di musica, danza e arti visive. L’opera sarà al Nuraghe Seruci e l’ingresso è gratuito.
Il Nuraghe Seruci
Un vasto monumento che documenta perfettamente capacità architettonica e vita sociale e spirituale della civiltà nuragica. Il complesso di Seruci si estende per ben sei ettari nel territorio di Gonnesa, ed è costituito da nuraghe complesso, antemurale, esteso villaggio di capanne e una tomba di Giganti. Era di certo un nuraghe complesso, penta o esalobato, la cui costruzione iniziò presumibilmente a fine XIV secolo a.C., nel Bronzo recente, e la cui vita si protrasse sino al X a.C., nel Bronzo finale. La torre centrale (mastio) a cupola aggettante era composta in origine da tre celle sovrapposte. Il mastio, con un diametro alla base di circa 60 metri, si eleva per circa 15 metri svettando su un rilievo, ed è tuttora circondata da un antemurale a cinque (o sei) torri, alcune in buono stato di conservazione.