Premio giornalistico città di Castelsardo: la sostenibilità al centro della settima edizione. Tante le novità.
Tante le novità introdotte quest’anno. Illustrate nel corso della conferenza stampa di presentazione a cui hanno preso parte tra gli altri, il sindaco di Castelsardo Antonio Maria Capula, il vicepresidente della Fondazione di Sardegna Salvatore Rubino, il segretario generale della Camera di Commercio Pietro Esposito e Simone Campus, presidente dell’associazione Genera.
Spicca l’istituzione del Premio per il giornalismo enogastronomico. Il riconoscimento andrà alla giornalista freelance Maria Grazia Marilotti. Che si occupa di cultura, costume, turismo ed enogastronomia principalmente per Ansa Sardegna, con gli approfondimenti pubblicati nel portale “Terra & Gusto“. Nel corso della cerimonia di consegna del riconoscimento si terrà un cooking demo che vedrà al centro della scena “la cassola“.
L’altra novità riguarda il Premio “Le storie” intitolato al giornalista Rai Peppino Fiori. Assegnato ex aequo a Silvia Sanna, (La Nuova Sardegna) e a Paolo Paolini (L’Unione Sarda).
“Da quest’anno si è anche deciso di assegnare un premio per l’impegno civile e politico, culturale, artistico ed educativo in memoria di Manlio Brigaglia“, annunciano gli organizzatori. Il premio andrà a Pasquale Alfieri del Corriere.
Tra gli altri premi: il “Giovanni Canu” per la cronaca andrà, a pari merito, a Roberta Dore (Rai) e Gianni Bazzoni (La Nuova Sardegna). Il “Pino Pinna” per lo sport alla voce del calcio mondiale Bruno Pizzul. Il riconoscimento per il giornalismo d’inchiesta andrà invece a Lucia Annunziata (Rai), il premio “Città di Castelsardo” alla vaticanista Giovanna Chirri (Ansa) e a Fabrizio Ferragni (Rai).