Seconda giornata a San Teodoro per la settima edizione del festival, l’appuntamento gallurese con la direzione artistica del clarinettista Matteo Pastorino
Venerdì 2 settembre il festival San Teodoro Jazz ritornerà nella storica cornice della piazza Gallura. Il Festival è organizzato dall’Associazione Culturale omonima. Vi è anche il patrocinio e supporto del Comune e l’Assessorato alla Cultura e al Turismo. La rassegna fa parte del circuito Le Vie dei Festival, itinerari spettacolari della Sardegna. Alle 21 a salire sul palco sarà il trio composto da Angelo Lazzeri alla chitarra, Guido Zorn al contrabbasso e Alessandro Fabbri alla batteria, con il progetto “Our Favorite Ellington”. Già dal titolo si lascia intendere la grande passione dei suoi interpreti per la musica del “Duca” della musica jazz. Nel settembre 2021 “Our Favorite Ellington” è diventato un disco inciso per l’etichetta Barnum For Art ed è stato già presentato in importanti contesti come “La Spezia International Jazz Festival” e “Firenze Jazz Festival”.
Gli appuntamenti di sabato a San Teodoro
Dopo il concerto la musica continuerà presso il locale “Il Gallo Blu” con la tradizionale STJ Session.
Gli appuntamenti proseguiranno sabato 3 settembre alle 18 nella Spiaggia Isuledda, un nuovo luogo introdotto quest’anno, nel quale si terrà il concerto della formazione STJ Experiment sarà capitanata da Matteo Pastorino e composta dai musicisti ospiti e dai giovani che fanno parte dello staff del San Teodoro Jazz con alcune sorprese d’eccezione.
In serata, poi, in piazza Gallura il sipario si alzerà per una delle voci più importanti nel panorama jazz internazionale: alle 21 a salire sul palcoscenico del San Teodoro Jazz sarà David Linx, cantante e compositore belga, tra gli interpreti più significativi della vocalità jazz contemporanea. La musica continuerà a suonare nella notte, a partire dalle 23 presso “Lu Brutoni” (in via dei Gerani) per la STJ Session.