Cabudanne 2022 31.08.2022

Cabudanne de sos poetas 2022 entra nel vivo del lungo weekend di incontri a Seneghe

Il silenzio della poesia abita a Seneghe nel Cabudanne de sos poetas e si distende tra le liriche. dei poeti e delle poetesse del mondo

Il 2 settembre a Seneghe il Cabudanne de sos poetas entra nel vivo del primo weekend di settembre, con una giornata ricca di incontri. Alle 11.00 si parte dal bar Il Nascondino con il giovane poeta esordiente Francesco Ottonello, autore a cui la Sardegna ha dato i natali. “Isola aperta” è la sua raccolta di poesie in cui esplora il significato di abitare l’isola, le sue sfumature, i limiti che la parola assume nei suoi versi. Isola aperta è casa, ma anche luogo del ritorno, allontanamento, perdita, è la lingua sarda che rischia di scomparire. Alle 12.00 al Cabudanne il poeta Francesco Accattoli porta la sua raccolta di poesie “La Mar”, dialoga con Tommaso Di Dio. Alle 17.00 ci si trasferisce ai Giardini di Sa Prentza de Murone per l’incontro con Lorenzo Babini e il suo libro di tessere mancanti “Santa Ricchezza”, un luogo che può dare un senso alle creature percorse dall’inquietudine. Dialoga con l’autore Massimiliano Mandorlo. Alle 18.00 da Madrid la poesia colta e al tempo stesso popolare nel libro “Quando non ci sono” di Alfonso Brezmes, uno dei poeti spagnoli più noti, il cui immaginario si nutre di riferimenti letterari (Baudelaire, Rilke) ma anche di cinema e di cultura pop. Dialoga con l’autore Mirta Amanda Barbonetti.

Le dichiarazioni degli autori presenti al Cabudanne

Alle 19.00 ci sarà un momento di riflessione dedicato a un tema molto attuale nell’incontro “Ripensare i Festival. Anna Rizzo: I paesi invisibili. Manifesto sentimentale e politico per salvare i borghi d’Italia”, che prende spunto per la discussione dal libro dell’archeo-antropologa Anna Rizzo, edito da il Saggiatore, 2022. Ne discutono con l’autrice: Maria Fioretti, Shirley van der Maarel, e Salvatore Cau. Modera l’incontro Walter Porcedda. “’I paesi invisibili’ offre una panoramica nitida delle piccole comunità d’Italia e un manifesto: una ricognizione fuori da ogni retorica della situazione in cui versano attualmente i nostri borghi e degli interventi necessari per evitare che, tra sfruttamento turistico e incuria dello Stato, un pezzo importante della nostra identità collettiva finisca cancellato per sempre – spiega la Rizzo – Perché, è vero, un paese ci vuole anche solo per il gusto di andarsene via, ma un paese ci vuole soprattutto per la bellezza di ritornarvi”. Tanti gli incontri come sempre per sensibilizzare il pubblico del Cabudanne su temi di forte attualità, strettamente legati con la cultura e il territorio.

About Francesco Zicconi

Nato a Sassari, studio Economia Manageriale e seguo il corso di Direzione e Creazione d'Impresa. Sono un grande appassionato di sport.

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